LAZIO,Gambizzato un capo ultras

Fabrizio Toffolo, capo degli ultras della Lazio, è stato gambizzato, intorno alle 00,45 della notte scorsa. L'uomo si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione quando, secondo le prime ricostruzioni, due sconosciuti, che indossavano la casacca della polizia, gli hanno citofonato fingendo di essere degli agenti e simulando un controllo. Quando Toffolo è uscito, gli hanno sparato tre colpi: uno lo ha colpito al gluteo, due alla coscia. L'uomo è stato ricoverato all'ospedale San Giovanni. Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire ai responsabili.
Toffolo è uno dei 4 componenti degli Irriducibili rinviati a giudizio nell'ambito dell'indagine, avviata nell'ottobre dello scorso anno, per il tentativo di scalata alla Lazio e per le minacce al presidente biancoceleste Claudio Lotito.

I reati ipotizzati sono l'estorsione, il tentativo di estorsione, l'aggiotaggio e il riciclaggio. Il gup del tribunale di Roma, Marco Patarnello, lo scorso 13 luglio ha disposto anche il rinvio a giudizio di Giorgio Chinaglia, che dovrà rispondere di aggiotaggio informativo e tentata estorsione.
L'inchiesta coordinata dai pubblici ministeri Elisabetta Ceniccola, Stefano Rocco Fava e Vittoria Bonfanti ha portato alla luce un tentativo di estorsione nei confronti del presidente Lotito per indurlo a vendere la società. Il processo inizierà il 25 ottobre prossimo davanti ai giudici della sesta sezione del tribunale di Roma. Toffolo, uno dei quattro imputati ad aver chiesto il giudizio immediato, si trova agli arresti domiciliari dal 7 luglio scorso.