JOVETIC, Quel numero nel primo tempo...

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Se ripensiamo alla partita della Fiorentina senza gli ultimi venti minuti, ci viene in mente molto Jovetic e poco altro. Poi è entrato in scena il principe Gilardino, ed è stata un’altra storia. Ma Fiorentina-Reggina era soprattutto la partita di Jovetic e Pazzini. Stevan ha iniziato con tanta personalità, e verso la metà del primo tempo è stato protagonista di un gesto atletico e tecnico che ci pare il migliore di una partita di per sè non memorabile. Jovetic ha ricevuto palla alta in area, l’ha stoppata di petto e nello stesso istante ha fatto una torsione a sinistra per aggirare l’avversario. Con la palla a terra, sul sinistro, ha tentato di battere Campagnolo. Il gol fallito non ci condiziona a tal punto da giudicare negativa l’azione, al contrario. In quel momento Jovetic ha fatto quello che solo i fuoriclasse sanno, mentre i giocatori normali si accontentano di colpire il pallone al volo. Quel misto di furbizia, velocità e tecnica ci è piaciuto più di ogni altra cosa, oltre al coraggio di provarci sempre e comunque. Nella ripresa Jovetic, irritato per quell’azione così bella non premiata dalla rete, si è intestardito a tal punto che in un’azione di contropiede ha preferito puntare dritto verso la porta e tirare fiacco, piuttosto che passare a Gobbi liberissimo davanti al portiere. Ingenuità ed egoismo: per questo il compagno più anziano lo ha rimproverato. Lo stesso Gobbi di lì a qualche minuto ha protetto l’1-0 della Fiorentina con una diagonale meravigliosa in difesa, mentre i compagni di reparto dormivano. Poi è entrato in scena Gilardino, e sappiamo com’è finita...