ITALIA, Sabato ci saranno tanti gufi

15.11.2007 07:19 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

L’Italia contro tutti. Contro la Scozia in una sfida dove, parola di Christian Panucci, «ci giochiamo un anno e mezzo di lavoro». Ma anche contro i tanti “gufi” che sperano in un capitombolo azzurro, una clamorosa esclusione dei campioni del mondo in carica dai prossimi Campionati Europei. Ecco contro chi dovrà combattere la nazionale sabato sera.
 «Non penso che il commissario tecnico francese Domenech sia l’unico a gufare contro di noi - osserva sempre Panucci - Anche tutte quelle nazionali che puntano a vincere l’Europeo sperano che l’Italia non vi partecipi. Ma noi vogliamo esserci a tutti i costi». A dispetto dunque di chi si augura il contrario e anche di chi, come il campione francese Henry, ha fatto sapere che seppur a malincuore tiferà sabato per gli azzurri perchè nell’ incrocio di risultati potrebbe venir comodo alla sua nazionale. «Non me ne importa nulla e comunque non so se credere davvero a un Henry che tifa per l’Italia - replica asciutto il romanista - E in ogni caso dobbiamo solo pensare a noi stessi, non al circo che ci sta attorno. Dobbiamo prepararci a vincere questa sfida che vale e affronteremo come una finale, a cui ci aggrappiamo anche per cercare di uscire da questa terribile settimana».


 Niente calcoli, insomma. Anche perchè, avverte Panucci, la Scozia non è certo avversario che lo permette: «La metteranno sul piano fisico e agonistico, saranno assatanati, lotteranno su ogni pallone sostenuti da un pubblico che verrà a godersi lo spettacolo come dovrebbe essere sempre in ogni stadio. Dal canto nostro cercheremo di rispondere con la tecnica. In testa abbiamo tutti un unico obiettivo, portarci a casa la qualificazione in quei 90’». Giocando anche nel ricordo di Gabriele: «Giusto scendere in campo con il lutto al braccio, siamo tutti vicini alla famiglia» dice il difensore. Che a 35 anni si trova davanti all’ennesima grande occasione: «Non so se giocherò, di certo ci tengo a far bene, è una gara talmente bella da valere una delle finali disputate. In più esserci alla mia età è una gran bella soddisfazione».
 Chiude sulla sua squadra: «Manchester pronto a rimborsare quei tifosi che non verranno all’Olimpico per la sfida-Champions? Fatti loro se se ne resteranno a casa, non spetta a me dire cosa devono o non devono fare».