GILARDINO, Pronta una super clausola
A un passo da tutto. Dal ventesimo gol, dalla Champions, dalla Juve. Nei prossimi dieci giorni Alberto Gilardino cercherà traguardi, troverà il passato, guarderà al futuro. Dodici mesi fa esatti Gila cominciava a intrecciare accordi concreti con la Fiorentina. "Per prendere quello che ho voluto, e cioè Firenze, ho rinunciato anche a parte dello stipendio. E di certo non me ne pento". In un anno Gila s’è ripreso tutto: goal, titolarità, nazionale e valore contrattuale. Pagato 16 milioni di euro dalla Fiorentina, se oggi dovesse venir quotato raggiungerebbe quel valore toccato nei giorni in cui dal Parma passò al Diavolo: 23 milioni, perchè trattasi di un ventiseienne campione del mondo, oltre a tutto il resto.
Anche per lui il diesse Corvino proporrà, nel CdA post-campio nato, l’introduzione della clausola rescissoria. Un mese fa il Lione ha provato a sondare, ma Gila non è né sarà in vendita perché "Firenze - disse - è la città in cui crescerà mia figlia". A un punto dalla Champions e dalla Juve, sì. E a una rete dall’obiettivo stagionale: "Voglio arrivare almeno a venti goal" ha ripetuto spesso. Nel la frase c’è anche un doppio tra guardo personale: il primo è mostrare agli scettici di un anno fa che Gila non s’è mai perso; il secondo parrebbe un premio stabilito nei giorni in cui si ridusse l’ingaggio pur di abbracciare Firenze, premio che scatterebbe proprio al ventesimo goal in serie A. Quando gli obiettivi saranno raggiunti, Confederation Cup compresa, Gila sposerà Alice: Portofino, 5 luglio, giorno del suo compleanno.