GILARDINO, Grande a Firenze per ritrovare la Nazionale
Alberto Gilardino, presente ad una manifestazione nella sua Biella, prende la parola in merito al suo futuro che unisce Fiorentina e Nazionale. “Sono naturalmente dispiaciuto per come è andata l’avventura dell’Italia all’Europeo, ora c’è solo da rimboccarsi le maniche e cercare di fare bene per il futuro”. Cosa è mancato agli azzurri? “E’ difficile parlare quando si è fuori dal gruppo, posso dire che al mondiale eravamo uno spogliatoio dall’unità straordinaria e questo forse anche in Austria e Svizzera ma il risultato dell’inizio è fondamentale. A noi andò molto bene, stavolta meno”. Sarà l’Italia di Lippi del ritorno in azzurro di Gilardino quella verso il mondiale di Sud Africa 2010? “Non so cosa succederà a Donadoni, che comunque ha fatto un grande lavoro fino agli Europei dove è stato battuto da squadre forti e organizzate; conosco bene Lippi perché è il mister con cui ho vinto il mondiale ma non è una garanzia, io penso solo a fare bene con la Fiorentina”.
Firenze è la scelta giusta per ritrovare l'azzurro? "Sicuramente. E' una scelta consapevole che ho fatto. Giocare con continuità, trovare la forma migliore e tornare a segnare è la strada giusta da percorrere". La concorrenza non mancherà neanche in viola? "Dopo tre anni al Milan non mi spaventa nulla in questo senso. Nessun problema con Pazzini e Osvaldo ma solo tanta voglia di giocare".