GAMBERINI, Penso già al rientro
«Sono andato sul pallone senza aspettarmi nessun contatto fisico, sono inciampato per un mezzo sgambetto involontario del mio avversario e mentre cadevo appoggiando le mani a terra ho sentito subito che qualcosa non andava». Alessandro Gamberini, sul sito ufficiale della Fiorentina, analizza così lo sfortunato infortunio in Nazionale che lo costringerà a saltare le prossime sette gare in programma per i viola.
«Se devo essere sincero, non credo nemmeno di essere arrivato a due minuti di gioco – scherza il difensore gigliato – ma ovviamente sul momento il mio umore era decisamente nero. Poi il medico della Nazionale mi ha detto che la spalla era lussata, e che non potevo continuare a giocare. E infatti, dopo negli spogliatoi, abbiamo subito provato a rimettere in sede l'arto. In quelle circostanze prima rientra la spalla, meglio è».
MOMENTI non troppo piacevoli, nemmeno per la figlia del difensore, che lo osservava in tv: «Appena mi sono svegliato dall'anestesia, ho chiamato a casa. Mi hanno raccontato che la bimba si è messa a piangere mentre guardava la partita. Rientrato a Bologna sono corso da lei a tranquillizzarla». Di sicuro non è un momento fortunato per difesa azzurra che, in quella partita, ha perso anche Fabio Grosso, peraltro futuro avversario dei viola nel girone di Champions League. «Mentre ero negli spogliatoi, è rientrato anche Fabio che avvertiva un forte dolore alle costole. Da lì la decisione di portarci entrambi in ospedale. Una volta subita l'anestesia, mi hanno rimesso a posto. A Firenze ho sostenuto le ulteriori visite mediche del caso, sono ottimista perché non sono emerse altre lesioni. Adesso voglio pensare soltanto al mio rientro in campo... chiaramente, se fosse per me, sarei disposto a giocare anche fra cinque minuti». Ci vorrà, invece, un po' più di pazienza.
INTANTO però, dalla squadra, arrivano parole di conforto. Donadel, ad esempio, ha chiaramente detto che Gamberini tornerà più forte di prima, dopo questo stop imprevisto. «Lo ringrazio, anche perché ha perfettamente ragione – questo il commento del centrale viola – per fortuna, poi, le lastre non hanno evidenziato fratture, e il mio recupero sta andando meglio del previsto. E poi mi hanno fatto piacere anche le parole di Di Natale (il centravanti dell'Udinese ha dedicato a Gamberini e Grosso i suoi due gol, ndr) è un ragazzo semplicissimo e molto umile». Nel frattempo spunta all'orizzonte il Napoli, e la trasferta dei suoi compagni. Gamberini conclude così: «Mi aspetto che scendano in campo con la giusta mentalità. Il Napoli è un'ottima squadra e nella scorsa stagione sono riusciti a sconfiggere tutte le “grandi”. Per noi sarà sicuramente una sfida molto impegnativa».