FREY, Raccontato da suo fratello
I fratelli Frey mangiano pane e pallone da quando sono piccoli. Amano le belle macchine, ma soprattutto si sentono vicini, molto vicini, anche se uno (Sebastien) vive a Firenze e gioca in serie A e l’altro (Nicolas) sta bene a Modena e gioca in serie B.
Nicolas è il più piccolo dei due Frey e accetta volentieri di raccontare segreti, pregi e difetti del fratellone fiorentino.
«Allora — sorride il difensore del Modena — da dove cominciamo?».
Domanda semplice semplice: vi sentite spesso con Sebastien?
«Per la verità no. Non siamo fanatici del telefonino. Di sicuro, comunque, ci chiamiamo quando c’è qualcosa che non va nella direzione giusta. Ci consultiamo, ci diamo consigli, ci aiutiamo».
L’ultimo suggerimento che le ha chiesto Sebastien è stato...
«Abbiamo parlato di calcio. Di gol subiti, di posizione, giusta o sbagliata, fra i pali».
Lei segue le partite della Fiorentina?
«Sì, faccio il possibile, soprattutto per vedere la prova di mio fratello. E Sebastien, ovvio, vede spesso le mie prestazioni con la maglia del Modena».
Chi è il più... terribile fra voi due?
«Mio fratello ha un carattere sicuramente più forte del mio. D’altra parte anche il ruolo che occupa in campo ne è la conferma. Per fare il portiere bisogna avere un carattere tosto».
Più simpatico lei o Sebastien?
«Questo chiedetelo a lui».
Duello Frey-Buffon, chi vince?
«Non parlo da fratello, ma da appassionato di calcio. Buffon è molto forte, su questo non possono esserci dubbi, ma per me Sebastien è il numero uno in assoluto in Italia».