FIORENTINA, Strada a senso unico

23.12.2007 10:30 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Per il presidente Andrea Della Valle merita un bell’8 pieno, per il tecnico Cesare Prandelli un 9 più un panettone se oggi tornerà al successo, addirittura il direttore sportivo Pantaleo Corvino le assegna un 10 e lode. Insomma, per questa Fiorentina che si appresta contro il Cagliari a chiudere il 2007 non ci sono che elogi, applausi e bei voti. Ma prima c’è da superare l’ostacolo odierno (i viola non vincono in campionato da ben 50 giorni, era il 2 novembre, e da cinque partite): al Franchi si presenterà la squadra allenata dall’ex dimissionario Nedo Sonetti che arriva a questa sfida da fanalino di coda e dopo un periodo di grandi tensioni. Non a caso Prandelli afferma: «Ci aspetta la partita più difficile dell’anno».
 «Perchè - precisa il mister - è l’ultima prima della sosta e perché il Cagliari arriva da una settimana particolare e giocherà molto arrabbiato. Però noi nei momenti duri abbiamo sempre mostrato grande carattere, giovedì in Coppa Uefa con il Mlada lo abbiamo confermato. E se anche stavolta giocheremo come sappiamo non avremo problemi». In caso di vittoria per il tecnico sarà la sua cinquantesima in A sulla panchina viola.
 Insomma la Fiorentina, che potrà anche contare su Vieri che ha smaltito il lieve malore di venerdì, mira a tornare al successo per rimettersi in marcia e puntare dritta su un posto in Champions League, l’obiettivo di questa stagione. «Volevamo arrivare a Natale quarti, ci mancano quei due o tre punti persi contro Udinese e Atalanta - osserva il presidente viola Andrea Della Valle - Comunque resto fiducioso.

Puntiamo sempre ad arrivare fra le prime sei, sarà una bella battaglia ma noi ci proveremo, già negli ultimi due anni avevamo raggiunto la Champions e di solito non c’è due senza tre».
 Per la sfida di oggi il tecnico ha convocato ben 22 giocatori: tranne Frey sono tutti disponibili compresi il rientrante Potenza e gli acciaccati Donadel e Montolivo. Certo il rientro di uno fra Santana o Jorgensen a meno che Prandelli non opti sul 4-4-2. In attacco sembra sicura la presenza dal 1’ di Vieri che dopo il gol decisivo fatto giovedì al Mlada in Coppa Uefa è a caccia del 200º nei club italiani: «Bobo mi ha sorpreso ma fino ad un certo punto, è una scommessa vinta da Corvino, Prandelli e me - dice Andrea Della Valle - C’è voluto anche un po’ di coraggio ma sul valore del giocatore non c’erano dubbi».
 Per Vieri la Fiorentina starebbe già valutando il rinnovo del contratto, intanto Prandelli lo elogia pur non bocciando Pazzini: «Giampaolo lavora per diventare un grande giocatore, dovrebbe solo essere più egoista sotto porta - afferma il tecnico - Quanto a Vieri il merito è tutto suo, deve essere orgoglioso di aver riconquistato tutti».
 Nell’attesa il presidente viola ribadisce la forza del progetto che prevede una crescita continua con la conferma dei campioni («Per Toni il discorso era diverso, per Frey e Mutu non vedo problemi, loro sono i primi a credere al nostro progetto e non vedo perchè dovrebbero andarsene») e la presentazione a mesi di un’operazione «che sarà utile non solo alla Fiorentina ma anche alla città» da cui lui e suoi fratello Diego s’attendono un contributo importante anche da istituzioni e forze imprenditoriali locali. «Sarà una cosa nuova con cui cercheremo di colmare il gap stratosferico con le grandi società e ci permetterà di sognare e di lasciare in futuro qualcosa di concreto a Firenze». Secondo indiscrezioni si tratterebbe di una Fondazione che riguarderebbe non solo una cittadella dello sport ma anche altre strutture e iniziative.