FIORENTINA, In Europa è mancata l'esperienza

L’esperienza. Per molti è l’ingrediente che è mancato in UEFA Champions League all’ACF Fiorentina, sconfitta 2-1 dall’Olympique Lyonnais nell’amara serata dell’Artemio Franchi ed eliminata con una giornata d’anticipo dalla massima competizione europea per club. Una chiave di lettura condivisa anche da Alberto Gilardino, ancora tra i migliori dei suoi e autore dell’unico gol della squadra di Cesare Prandelli.

La prima volta
“Mancanza d’esperienza c’è stata senz’altro perché per molti di noi era la prima volta, credo che questo sia normale”, ha sottolineato il bomber Viola, autore di dodici reti in questa prima parte di stagione, “Siamo andati subito sotto ed è stato tutto più difficile. Ci è mancato qualcosa, abbiamo creato molto ma non è stato sufficiente. Prandelli ci ha fatto i compimenti perché sa che abbiamo dato tutto”.

Obiettivo Bucarest
“Abbiamo costruito molto per nostro merito e non per demerito della difesa del Lione”, ha proseguito l’ex attaccante dell’AC Milan, “Abbiamo cercato di fare quello che abbiamo fatto nel primo tempo allo stadio Gerland, ma certamente questa partenza con handicap non ci ha aiutato”. Adesso la Fiorentina dovrà cercare di non perdere in casa dell’FC Steaua Bucureşti per mantenere il terzo posto nel Gruppo F e disputare i sedicesimi di Coppa UEFA. “A Bucarest non sarà affatto una partita facile”, ha ammesso Gilardino, “ma noi ci proveremo”.

Stimoli da trovare
“Di questa partecipazione alla Champions League”, ha sottolineato invece Sébastien Frey, “ci rimane il ricordo di una bellissima avventura e la consapevolezza che forse per ora siamo un po’ piccoli per questa grande competizione”. Nel mirino c’è ora la trasferta in Romania. “Dobbiamo proviamo a centrare la Coppa UEFA”, ha osservato il numero 1 Viola, “Non andremo a Bucarest senza stimoli, chi non li ha deve trovarli. Poi c’è anche il campionato e giocare la Coppa UEFA è importante anche perché siamo in molti a disposizione dell’allenatore ed è giusto far ruotare tutta la rosa con il turn-over”.