FIORENTINA, I giocatori sono tutti di proprietà

07.07.2007 08:58 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Firenze

La metamorfosi è compiuta. C'era una volta una Fiorentina composta da giocatori o in prestito, o con il cartellino a metà con altre società. Adesso non più. La squadra viola è infatti, al momento attuale, tutta o quasi (l'unica eccezione è arrivata proprio nelle ultime ore, con la comproprietà di Caetano col Siena) formata da giocatori di esclusiva proprietà del club. Ben diversa, quindi, dalla squadra che si riaffacciò tre anni orsono sul palcoscenico della serie A, nella quale pochissimi erano i giocatori del cui cartellino la Fiorentina era titolare (praticamente solo quelli che erano arrivati dal campionato di serie B dell'anno precedente). Nel corso delle stagioni che sono seguite al 2004/2005 la società viola ha confermato, acquistandoli, solo i giocatori su cui ha deciso di puntare per il proseguimento del progetto. Con l'arrivo di Prandelli, infatti, se ne sono andati i vari Maresca, Miccoli, Chiellini, Obodo, mentre per giocatori come Jorgensen, Donadel, e successivamente anche per Montolivo (tanto per fare qualche nome) sono arrivate le meritate conferme, con l’acquisto da parte gigliata della seconda metà del cartellino.

In quest'ultima sessione di mercato, quella appena iniziata, c'è stato l'ultimo “aggiustamento” con il riscatto di Michele Pazienza, che da due anni era in prestito, e che adesso è viola al 100% anche sotto il profilo contrattuale. La Fiorentina attuale, quindi, può contare su un organico che è tutto suo. E che in buona parte è legato ancora a lungo con il club dei Della Valle. Ben sette giocatori (tra cui Mutu e Frey) hanno il contratto fino al 2011, proprio come Prandelli e Corvino. Addirittura ai giocatori presi di recente (vedi Vanden Borre e Hable) è stato fatto firmare un accordo fino al 2012 . I contratti attualmente più vicini alla scadenza sono quelli di Ujfalusi e Liverani (2008), mentre è argomento di stretta attualità il prolungamento dei due “gioielli” Pazzini e Bojinov (il cui rapporto terminerà nel 2009).