FIORENTINA - CHIEVO, 0-0 alla fine del primo tempo

Nella Fiorentina, Jorgensen terzino destro anziché Blasi sorprende tutti. Le assenze di Ujfalusi e Potenza hanno infatti costretto Prandelli ad inventarsi il danese terzino. Reginaldo scende in campo al fianco di Mutu e Pazzini, mentre in mezzo al campo Pazienza fa legna accanto a Montolivo e con Liverani vertice basso. Nel Chievo, Del Neri ha poche alternative in rosa e l'unica sorpresa tra i veneti è la presenza dal primo minuto del nigeriano Obinna anzichè l'ariete Bogdani.

Parte subito bene la Fiorentina, che spinge molto sugli esterni ma è poco concreta. Il primo tentativo è di Mutu, da fuori, all’8°, ma la conclusione è velleitaria e termina di molto lontana dallo specchio. Al 14° si rende pericolosa nuovamente la squadra di Prandelli, con Reginaldo che mette in mezzo dalla destra, ma Pazzini manca l’impatto con il pallone. Prandelli chiede ai suoi due esterni d’attacco di non giocare tra le linee ma più larghi, mentre il Chievo copre bene in difesa ma non si fa mai vivo oltre la propria metà campo. Al 21°, episodio dubbio in area veneta. Pazzini è atterrato in area da Mantovani che lo strattona per la maglia. Rigore che ci può stare, anche se il contatto non è troppo vistoso. Liverani giostra molti palloni in mezzo al campo ed al 28° è sua la punizione che fa tremare Squizzi, anche se termina a lato di poco. Jorgensen tiene a bada con mestiere prima Semioli poi Obinna, Reginaldo, sempre sull’out di destra, spinge molto ed è dai suoi piedi che nasce l’1-2 con Mutu, finalizzato di testa dal rumeno ma la palla finisce sopra la traversa. Partita lenta, Chievo abulico sotto porta, con la Fiorentina che si rende pericolosa con Mutu al 40° da fuori, ma la sua conclusione termina a lato.