FIORENTINA, C'è il Mlada da superare
Contro il Mlada Boleslav con un unico obiettivo, passare il turno e proseguire il cammino in Europa: Cesare Prandelli non ha cambiato idea, nonostante il momento difficile vissuto dalla sua squadra che non vince una gara ufficiale dall’8 novembre. «Scenderemo in campo per vincere e qualificarci, puntando a chiudere il nostro girone al primo posto come meriteremmo visto il rendimento di coppa», ha detto il tecnico viola. Ieri pomeriggio la squadra ha ricevuto anche l’incoraggiamento dell’arcivescovo di Firenze, cardinale Ennio Antonelli. C’è stato lo scambio degli auguri e il prelato ha ricevuto in dono da Vieri, a nome di tutta la squadra, la sua maglia e un pallone. Per i giocatori libri natalizi. L’incontro è stato privato.
«Sapevo che giocare la Uefa ci avrebbe tolto qualche punto in campionato ma abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivarci e non vi rinunceremo, se lo facessimo sarebbe poco professionale e anche un paradosso - ha detto Prandelli - Vogliamo restare in Europa come vogliono anche società e tifosi e domani daremo il 100%». Nella fase iniziale il Mlada ha eliminato il Palermo, ora ha tre punti, due in meno dei viola: in caso di vittoria i cechi eliminerebbero la Fiorentina.
«Sono una squadra tosta, forte fisicamente, ecco perché - ha spiegato Prandelli - dovremo cercare di giocare corti e palla a terra. Dopo la buona prestazione di Genova credo che il peggio sia passato: ho fatto i complimenti ai ragazzi per la gara giocata e anche per come si sono comportati con Cassano.
È un gruppo con tanta sensibilità e infatti ha risentito del mese difficile appena passato».
Quanto ai rinforzi necessari per la Fiorentina se, come ha detto martedì Mutu, vuole crescere e provare a battersi in futuro per lo scudetto, Prandelli ha commentato: «Non sono sorpreso, i giocatori più rappresentativi vorrebbero fare sempre meglio, hanno intravisto che qui si può fare qualcosa di importante ma per riuscirci occorre attrezzarsi come società e squadra».
Rispetto a Genova rientrerà Gamberini e dovrebbero essere titolari Semioli e Pazzini mentre il ceco Ujfalusi tornerà sulla fascia destra. Non sono stati convocati Montolivo, Jorgensen e Santana. «Sono contento di affrontare una squadra della mia nazione, è la prima volta, sarà una gara dura ma ci siamo preparati bene e vogliamo qualificarci», ha detto Ujfalusi che parlando del futuro si è dato il 50% di possibilità di restare.
In chiusura le parole del tecnico del Mlada Scansny: «Sappiamo che affronteremo una squadra molto forte ma daremo il massimo per fare risultato. È una gara da tripla, per noi conta solo la vittoria. Ma se la Fiorentina ci eliminerà le augurerò di arrivare in finale»