FIGC, oggi l'elezione di Abete
Sarà un plebiscito quello che porterà Giancarlo Abete alla presidenza della Federcalcio, perché anche i 9 delegati degli arbitri, che inizialmente avevano intenzione di astenersi in segno di protesta, hanno cambiato idea dopo un colloquio di oltre due ore con lo stesso Abete. Al Marriot per l’assemblea ci saranno 309 delegati così distribuiti: 42 della LNP, 90 della Lega di serie C, 90 della Lega nazionale dilettanti, 52 degli atleti, 26 dei tecnici e 9 degli ufficiali di gara. A norma del nuovo statuto il candidato dovrà ottenere per essere eletto al primo scrutinio la maggioranza di 3/4 dei voti espressi dai delegati; al secondo scrutinio la maggioranza dei 2/3 dei voti e al terzo scrutinio la maggioranza semplice. Non si voterà per il Consiglio federale del quale oltre ad Abete fanno parte perché eletti dalle assemblee delle singole componenti per la LNP, il presidente Antonio Matarrese, Adriano Galliani, Massimo Moratti e Mario Moroni; per la LPSC, il presidente Mario Macalli, Gabriele Gravina, Vittorio Mormando, Maurizio Radici; per la LND, il presidente Carlo Tavecchio, Alberto Mambelli (vice pres.vicario), William Punghellini (presid.
Comitato interregionale), Fabrizio Tonelli (presid.Calcio a cinque), Natalina Ceraso Levati (presid. Calcio femminile), Renzo Burelli, Salvatore Gagliano, Luigi Repace; per l'Associazione calciatori, il presidente Sergio Campana, Demetrio Albertini, Ottorino Giugni, Leonardo Grosso, Gianfranco Serioli, Katia Serra; per l'Associazione allenatori, il presidente Renzo Ulivieri, Bruno Bolchi, Romano Galgani; per l'Associazione arbitri, il presidente Cesare Gussoni. Non si parlerà di vicepresidenze sin dopo la riunione dell’Uefa a Cardiff che assegnerà gli Europei del 2012