EMPOLI, Il primo "Euroraduno" azzurro
Tira aria di Europa al raduno azzurro. Fa caldo in città, ma al Castellani ci sono centinaia di tifosi ad applaudire il nuovo gruppo agli ordini di Gigi Cagni. La qualificazione in Coppa Uefa ha sicuramente scaldato una piazza storicamente “tiepida” e ieri pomeriggio la squadra è stata travolta dall’entusiasmo degli sportivi. Che ha impressionato lo stesso tecnico, arrivato allo stadio con una fresca abbronzatura e tanta voglia di iniziare questa stagione. Che è partita sotto la buona stella, almeno per quanto riguarda il mercato. La rosa è quasi al completo e non ci sono ruoli scoperti. «Con Vitale ci siamo sentiti ogni sera - dice Cagni - e le sue chiamate mi hanno sempre messo di buon umore. Sono arrivati giovani di qualità, oltre che un centrocampista di esperienza e di valore come Giacomazzi. Sono davvero contento del gruppo che la società mi ha messo a disposizione. Ma in vacanza ero tranquillo: sapevo che il direttore avrebbe fatto il massimo per costruire una squadra competitiva». Che ha un traguardo ben preciso da raggiungere. «La permanenza in serie A. Sarà un torneo diverso a quello dello scorso anno e per certi versi più difficile. Dalla B sono salite realtà sulla carta più forti di noi come Juventus, Napoli e Genoa. Dunque, la lotta per la salvezza potrebbe essere ristretta.
Ma possiamo farcela». Grazie soprattutto ad un elemento: il gruppo è per il 90% quello della passata stagione. «È questo fattore - continua Cagni - sarà da sfruttare al meglio. Il fatto di conoscerci rappresenta un ottimo punto di partenza, che ci permetterà di lavorare con maggiore efficacia e serenità. E magari di fare bene anche in Coppa Uefa: nessuno di noi, intendiamoci, vuole lasciare questa competizione al primo turno».
Insomma, un “euroraduno”, anche se il presidente Fabrizio Corsi pensa al campionato. «Ad essere sinceri - spiega il presidente - al primo posto nei nostri pensieri non c’è la Coppa Uefa. Sarà una bella avventura, certo, ma ora le preoccupazioni sono altre». Come ritornare sulla terra, dopo l’escursione dello scorso anno su un pianeta sconosciuto per l’Empoli come l’alta classifica. «E’ il primo giorno, si riparte da zero. E ora il compito di tutti noi, a partire da me, è quello di mettere questi ragazzi nelle condizioni di esprimersi al meglio. E, in questo senso, una delle prime cose da fare è voltare pagina».
E dopo la consegna del materiale tecnico, il gruppo si è trasferito nel tradizionale ritiro dell’hotel Alexandra di Vinci. E da questa mattina si inizierà a correre.