EMPOLI, Il gemellaggio batte l'Osservatorio

Qualcuno c’era, com’è giusto che fosse. Il divieto di seguire la squadra in trasferta imposto dal Viminale ai tifosi del Parma, infatti, non è stato forte come l’amicizia che lega le tifoserie di Empoli e Parma. Ieri, infatti, al Castellani si è visto qualche sostenitori gialloblù, come d’altra parte era annunciata.
 Con la Curva sud (il settore ospiti) doverosamente chiusa, una cinquantina di sostenitori emiliani si sono seduti insieme agli ultrà azzurri - a conferma che il ventennale gemellaggio è una cosa dannatamente seria, sicuramente più dei risultati e della classifica - e hanno assistito alla partita dalla Maratona inferiore (cioé quello che è sempre stato e che è ancora il cuore del tifo empolese). Ognuno a sostenere la sua squadra, ovviamente, ma tutti uniti nell’amicizia e nel ricordo. Quello di Emiliano Del Rosso (il leader dei Despardos morto in un incidente d’auto qualche anno fa) e Matteo Bagnaresi.

Proprio in omaggio alla memoria di quest’ultimo, il ragazzo di Parma (esponente dei Boys) morto all’autogrill di Crocetta nord di due settimane fa, è stata organizzata anche una raccolta di fondi. E’ stata portata avanti con la vendita della sciarpe realizzate dallo sponsor Navigare, vendute all’offerta minima di 2 euro. Una parte del ricavato andrà in favore di Michelle, una bambina di appena due anni colpita da polimicrogiria (in questo senso la raccolta era già iniziata da qualche settimana); un’altra - in nome di Matteo, per il quale sono stati esposti anche due striscioni - sarà devoluta all’associazione Partilhar, che gestisce una struttura di supporto alle madri in difficoltà e una scuola di pittura.
 Bravi, bravi davvero. C’è bisogno di messaggi così forti e così belli.