DORMENTONI, Nuovo stadio non senza la tramvia

25.02.2014 19:21 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: press.comune.fi
DORMENTONI, Nuovo stadio non senza la tramvia
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

“Positiva la comunicazione del vicesindaco Nardella sul nuovo stadio, bene la procedura semplificata permessa dalla nuova normativa, ma vogliamo ribadire alcuni obiettivi e punti fermi già stabiliti dal Consiglio comunale che continuo a ritenere fondamentali come il rilancio dell’area mercatale e la realizzazione di fondamentali infrastrutture per la mobilità”. Lo ha detto il presidente della commissione urbanistica Mirko Dormentoni (Pd) intervenendo oggi in Consiglio comunale sulla questione nuovo stadio. Fra le condizioni elencate dal presidente Dormentoni “la necessità di garantire la continuità dell’attività mercatale alla Mercafir e sviluppare un progetto sostenibile dal punto di vista economico e finanziario per la ricollocazione”. Non solo. “E’ fondamentale – ha aggiunto Dormentoni- il rilancio del mercato ortofrutticolo, e di un area utile a tutta la filiera agro alimentare toscana, oltre che di una nuova piattaforma logistica per lo smistamento delle merci nei centri storici tramite mezzi elettrici (transit point). Inoltre non si potrà mettere in funzione il nuovo impianto sportivo senza la funzionalità di tre infrastrutture per la mobilità (linea 2 della tramvia, fermata Peretola Olmatello del servizio ferroviario metropolitano, svincolo stradale di Peretola).

Per quanto riguarda Campo di Marte è assolutamente apprezzabile l ‘idea di realizzare un parco sportivo attrezzato- ha concluso il presidente Dormentoni- che comprenda tutta l’area dove realizzare eventi sportivi nazionali e internazionali, spettacoli e sport per tutti. E che valorizzi una pluralità di discipline sportive in parte già presenti. A questo scopo appare molto suggestiva l’dea di pedonalizzazione di viale Paoli. Propongo quindi che da subito si lavori ad uno studio di fattibilità e ad una prima di ipotesi di sostenibilità economico-finanziaria che punti ad esempio ai nuovi fondi strutturali europei 2014-2020”.