DELLA VALLE, Siamo tra Champions e Uefa

Questo è l'anno della verità». Andrea Della Valle aveva voglia di Fiorentina. Cellulare e rassegne stampa lo hanno aiutato a non sentirsi troppo lontano dalla sua creatura. Ma stare dentro il gruppo è un' altra storia. Il presidente viola ha riscoperto i silenzi di Corvino, le certezze di Prandelli, le battute di Mutu. E le sue sensazioni sono diventate certezze. «Lo scorso anno siamo stati la terza forza del campionato. E' vero, Toni non c'è più. Ma abbiamo acquistato giocatori importanti e difeso talenti che tutta Europa ha provato a portarci via. Tutto questo senza sfondare il tetto d'ingaggi. Questa Fiorentina resterà tra le grandi. Il nostro obiettivo è a cavallo tra Champions e Uefa. Diciamo tra il quarto e il sesto posto».
E la campagna acquisti non è ancora finita.
«La squadra è già forte così. E' sistemata al 99,9%. Resta la sorpresina finale. Corvino sta lavorando: pensa al mercato anche quando mangia. Venti giorni fa ci sono rimasto male sentendo che qualcuno, in una trasmissione di una radio privata, lo criticava. Ho avvertito uno scetticismo incomprensibile. Ma Firenze ama mettere tutti sotto esame».
Corvino deve decidere quando utilizzare il tesoretto che ha accantonato.
«Se dovessi seguire il mio istinto comprerei subito. Invece Corvino fa bene ad avere pazienza. L'opportunità giusta può arrivare anche il 30 agosto. Il problema, però, è che il calcio italiano è penalizzato per gli acquisti rispetto a Spagna o Inghilterra.

Occorre rivedere il carico fiscale. Altrimenti continueremo a perdere talenti come Rossi».
Una ferita aperta per il nostro calcio.
«Serve un intervento del governo. L'allarme è serio».
Bojinov se n'è andato.
«Mi dispiace. Con lui, in passato, avevo avuto qualche problema, ma lo avevo perdonato ».
Vieri è la nuova scommessa.
«L'ho voluto io. Fortemente. Ora è giusto parlare di "scommessa" ma le somme le tireremo tra un paio di mesi. Vieri è il campione di cui avevamo bisogno anche dentro lo spogliatoio. In più è un atleta integro. Dobbiamo solo avere un po' di pazienza. Dobbiamo aspettarlo, ma non a lungo. Vieri ci farà divertire».
C'è un giocatore pronto al salto di qualità?
«Montolivo».
Come ha trovato Prandelli?
«Carico, come al solito».
A fine agosto scade la sua squalifica.
«Finalmente potrò tornare negli spogliatoi. Quella porta chiusa mi ha fatto soffrire».
Tornerà anche in Lega?
«Certamente. E a testa alta. Anzi, cercherò con lo sguardo alcune persone