CORVINO, Non deluderemo i nostri tifosi
Intervenuto nel corso di "Curva Fiesole", la trasmissione di Lady Radio dedicata a tutti i tifosi viola, Panteleo Corvino ha voluto smorzare i toni concedendosi a una scherzosa intervista.
"Accade poche volte nella vita di essere chiamati da tutto lo stadio e ricevere applausi da tutti i settori - ha esordito il ds gigliato nel commentare le ovazioni nell'ultima giornata di campionato - Un'emozione che mi porterò dentro per sempre. La cosa che più fa piacere è vedere che i nostri messaggi sono stati recepiti dai tifosi. Tutto quello che facciamo è mirato a una logica, e talvolta forse abbiamo qualche difficoltà a trasmettere certe logiche ai mass media. Al di là del tetto ingaggi, da parte nostra c'è la volontà di scegliere giocatori validi anche sotto l'aspetto umano.
Reginaldo? Con gli attaccanti, in genere, sono fortunato. Dove sono stato, son sempre riuscito a trovare ottimi centravanti. Diciamo che con Reginaldo sono partito da certi parametri, poi ognuno ha un proprio modo di vedere il calcio e i giocatori. Se molti credevano che non fosse un giocatore da Fiorentina, da parte mia non ho avuto dubbi.
Bojinov? Il suo percorso juventino doveva servire proprio a farlo crescere sotto l'aspetto comportamentale e caratteriale. Io ho sempre pensato che un giorno potesse diventare un grande giocatore, ma una pausa di rilfessione poteva solo fargli bene. La mia speranza è che sia davvero cresciuto. Con lui, affronteremo certe prolematiche insieme all'allenatore e mi auguro che possa capirle. A Firenze, in questi due anni, ho visto poco della città. Ho fatto sempre casa e bottega, avendo anche casa vicino allo stadio, quindi direi l'angolo della sede. I fratelli Della Valle sono simili e diversi. Diversi perchè ognuno di noi ha caratteristiche diverse, simili perchè entrambi vogliono far crescere la Fiorentina.
Santana? Sarà uno dei nostri migliori acquisti.
Liverani? E' un giocatore che è stato importante in questa stagione, valuteremo il suo futuro insieme all'allenatore riflettendo sul tipo di modulo che utilizzeremo. Noi eravamo convinti che fosse un grande giocatore, e lui lo ha dimostrato. Certo che se cambiassimo modulo, dovremmo pensare a qualche altra soluzione.
Firenze rimane il mio punto d'arrivo, e se Firenze vuole sopportarmi fino a agli ottanta anni io sono pronto a lavorare senza fatica. Nessuno deve deludere mai i nostri tifosi, le emozioni che ci hanno regalato me le porterò anche nell'aldilà.... Adesso tocca a me fare il lavoro duro, ma lo farò con grande entusiasmo, fosse solo perchè veniamo da un'annata veramente difficile. Oggi la Fiorentina è una società che piace a molti e questa è una grande soddisfazione. I nostri tifosi si godano l'estate, perchè se lo meritano davvero. Com'è la donna dei miei sogni? Chiederò a mia moglie, che è con me da quarant'anni, di farsi i capelli viola...”