Contro la Lazio difesa fatta, centrocampo da inventare

21.04.2007 07:44 di  Tommaso Loreto   vedi letture

Tra le pieghe di un campionato idimenticabile, spunta un traguardo importante.
Nelle ultime sei gare della stagione la Fiorentina, per la prima volta, si troverà a doversi gaurdare le spalle, senza smanie da rincorsa nei confronti di chi, invece, la precede. Ecco perchè rialzarsi subito, domani a Roma, acquisisce un'importanza fondamentale.
Ed ecco perchè Prandelli deciderà con grande scrupolo chi lanciare dal primo minuto. Tra le note più positive c'è sicuramente il recupero di Ujfalusi. Il ceco sta bene, ieri si è allenato con il resto della squadra, e dovrebbe riprendersi il posto sulla destra. Con Gamberini che rientra dalla squalifica, la linea difensiva viola tornerà a essere quella più affidabile, con l'ex Bologna che farà coppia insiema a Dainelli al centro, e Pasqual che agirà a sinistra.
Molto difficile, invece, ipotizzare con il centrocampo. Liverani ha una voglia matta di fare bella figura contro i propri ex compagni e di fronte a quello che era il suo pubblico.


E' forse lui, l'unico centrocampista sicuro della maglia da titolare. Del resto, nella seduta di ieri, Prandelli ha voluto provare una linea mediana nella quale c'era anche Kuzmanovic. Lo svizzero, dopo l'esordio di Parma, potrebbe di nuovo trovare spazio in mezzo al campo, anche se, va detto, rimane difficile immaginare un'esclusione di Montolivo. Molto più probabile che sia il talento di Caravaggio uno dei due centrocampisti che agiranno davanti a Liverani.
Accanto a lui il ballottaggio vede Pazienza, Blasi e lo stesso Kuzmanovic a giocarsi un posto.
In attacco, infine, con la scontata presenza di Mutu, ma anche di Toni che, salvo decisioni dell'ultimo minuto, dovrebbe ancora una volta stringere i denti ed essere regolarmente in campo dal primo minuto, riprende corpo la candidatura di Reginaldo. Il brasiliano è rimasto fuori per gran parte della gara di Parma, e contro la Lazio potrebbe rappresentare l'arma in più dei viola. Del resto, già da domani contro la Lazio, la Fiorentina si gioca moltissimo e anche un atteggiamento più pregiudicato potrebbe essere quanto di meglio per provare a fermare la corsa inarrestabile dei biancocelesti.