CASIRAGHI, Domani sarà come una finale
L'Italia Under 21 è costretta a rincorrere senza fare ulteriori passi falsi. Il ct Pier Luigi Casiraghi spiega che "essere condannati a vincere non pesa per l'Italia. L'Italia scende sempre in campo per vincere e senza timori reverenziali". Domani sera alle 21, allo stadio Martelli di Mantova, l'Italia Under 21 affronta la Bosnia Erzegovina, ultima del girone con zero punti. Una partita facile, sulla carta.
Ma Casiraghi è prudente: "La Bosnia non è una squadra da prendere sottogamba - sostiene - e il fatto che non abbia mai vinto non significa nulla. Si tratta di un avversario temibile, con un movimento calcistico nazionale in forte crescita. Dovremo stare attenti, ma con questo non scenderemo in campo per accontentarci". "Ogni partita sarà una finale - prosegue il tecnico - il Galles ha già 13 punti e noi solo 3, ma anche se avessimo 20 punti di vantaggio, ricordiamoci che siamo l'Italia e che per questo motivo dobbiamo sempre scendere in campo per vincere". Ricordiamo che fanno parte della nazinale di Casiraghi i viola Seculin, De Silvestri e Carraro.
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