Capello-Forrest Gump

Il suo ritorno in Spagna non è stato certamente come se lo aspettava: anche uno dei suoi ex pupilli come Damiano Tommasi, ora al Levante, ha imposto a Don Fabio un nuovo stop in campionato. E la stampa iberica ha trovato in lui il nome nuovo da puntare, dopo le parodie dell' uomo merendina Cassano; salvata la sua panchina da Calderòn solo perché il suo esonero costerebbe alle casse delle merengues 16 milioni di euro, Capello è da giorni il bersaglio preferito delle vignette satiriche di Marca. Dopo la scena di Casablanca in cui l' allenatore nei panni di Bogart saluta Beckham-Bergmann con il dito medio alzato, come il gesto realmente effettuato dal mister verso i contestatori del Bernabeu, ecco Don Fabio nei panni di Forrest Gump. Nella scena seduti sulla panchina lo Spice Boy è ancora compagno di vignetta del suo allenatore, con Capello che dice: "mia madre dice che il mio passaggio al Real Madrid è come una scatola di cioccolatini, non si sa mai quando finisce". E poi intristito continua: "Mi criticavano in tanti, ma un giorno mia madre mi disse: difendi, difendi, difendi". Fortuna che il buon Fabio si trova in Spagna e l' unica forma di contestazione da parte dei tifosi che ha subito è stata la panolada, con tutto il Bernabeu a sventolare fazzoletti bianchi dopo la sconfitta interna contro il Levante.