CAMPANA, Mannini e Possanzini non sono dopati!
"C'e una sproporzione assoluta tra la sanzione e l'infrazione". Sergio Campana, presidente dell'Assocalciatori, è tornato a parlare della squalifica di un anno a Daniele Mannini e Davide Possanzini decisa dal Tas di Losanna per la ritardata presenza al controllo antidoping. "I calciatori - ha aggiunto il presidente dell'Assocalciatori - si sono presentati con 20 minuti di ritardo perchè, dopo avere perso con il Chievo, erano stati chiusi negli spogliatoi da presidente e allenatore per una reprimenda. E' provato anche che questi calciatori si sono sottoposti a tutti i test, ancor prima di quelli del Chievo, e che l'ispettore dell'antidoping era stato invitato nello spogliatoio, ma evidentemente non ha ritenuto opportuno entrare".
Campana ha sottolineato che "i calciatori sono risultati negativi a tutti i test, eppure hanno subito una sanzione come se fossero dopati"