CALCIOPOLI,Quando Nizzola graziò Torricelli e la cannabis

19.12.2007 15:48 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport
L'ex dipendente Maurizio Capobianco porta agli inquirenti una serie di carte che all'epoca gli erano state consegnate in busta sigillata per essere tenute nascoste fuori dalla sede durante un controllo tributario. Fra queste, ora in mano ai pm, una lettera personale-riservata del '97 in cui l'allora presidente federale Nizzola trasmetteva a Giraudo una missiva dell'Uefa su un controllo antidoping del 5 febbraio '97 (Supercoppa europea) con il difensore Moreno Torricelli il cui prelievo presentava tracce di Cannabis. La cosa fu sottaciuta e la Juve multò il giocatore di 49 milioni di lire. Favori che ebbero un riscontro visto che a Nizzola, come ai familiari di Pairetto e dell'allora presidente Covisoc, Turchetti, e dell'arbitro Trentalange, venne assicurato lo sconto del 50% sull'acquisto di una «vettura grande» Fiat. Per un altro parente di Pairetto anche un grosso scooter gratis.