CALCIOPOLI, Così la Cassazione sui Della Valle
Nelle 150 pagine di motivazioni delle sentenze di Calciopoli depositate oggi dalla Cassazione, c'è anche il capitolo legato alla Fiorentina.
Questo quanto scrive la Suprema Corte: "I vertici della Fiorentina - Diego e Andrea Della Valle e il manager viola Sandro Mencucci - alla fine, dopo una strenua resistenza, vanno "a Canossa" da Luciano Moggi e si "accostano a quel sistema di potere che li aveva emarginati e in definitiva danneggiati: non dunque con il proposito di garantirsi l'imparzialità delle decisioni arbitrali, ma una sorta di accondiscendenza verso un sistema di potere che li garantisse per il futuro attraverso scelte arbitrali oculate pilotate dal gruppo di potere operante in parte in seno alla Figc (i vertici arbitrali e Mazzini) ed in parte estraneo all'ente (Moggi), tra loro in perfetta simbiosi"