C.ITALIA, Juventus eliminata, Ranieri contestato
Dopo gli ultimi risultati negativi in campionato e l'eliminazione dalla Coppa Italia il malumore dei tifosi juventini sfocia in una contestazione feroce. Durante la partita i cori non hanno risparmiato nessuno: dai giocatori, ai dirigenti, all'allenatore.
ULTRAS - A fine partita gli ultras della curva Nord sono entrati nel settore Ovest e hanno assediato il cancello che separa l'ingresso dei distinti da quello della Tribuna d'Onore. Anche lì sono proseguiti i cori contro la società e l'allenatore, ma non ci sono stati scontri: dopo una decina di minuti le forze dell'ordine in assetto anti-sommossa hanno scortato gli ultras verso l'uscita.
STADIO UNITO - La contestazione nata sugli spalti è esplosa dopo il secondo gol della Lazio, con la consapevolezza dell'eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia. Per la prima volta i fischi e gli insulti sono arrivati da tutti i settori dello stadio e non soltanto dalle due curve.
Uno scenario impressionante, i tifosi si sono schierati compatti contro la società e hanno urlato il loro dissenso per tutto il secondo tempo della partita.
TUTTI COLPEVOLI - Molti cori contro Ranieri ("Ranieri vattene", "Ranieri non ti vogliamo"), ma anche contro i giocatori ("Andate a lavorare" e "Tirate fuori gli attributi"). La contestazione ha colpito anche Blanc, Cobolli Gigli e Secco, e l'espulsione di Camoranesi è stata accompagnata da una bordata di fischi da parte di tutto lo stadio. Insulti per tutti, anche per Fabio Cannavaro considerato "mercenario" dalla tifoseria.
CONTRO IL RAZZISMO - E pensare che la partita era iniziata nel migliore dei modi: i tifosi della tribuna Est hanno esposto uno striscione contro il razzismo: "Sissoko, Davids e Seedorf campioni veri, idoli veri".