BRESSAN, Il mercato viola è da 10
La Fiorentina in questo inizio di campionato si è candidata ad essere una delle reali rivelazioni del campionato.
La prova di San Siro è stata ammirevole, abbiamo potuto apprezzare una squadra solida sempre concentrata, con una buona disposizione tattica.
Molti nel corso dell’estate erano un po’ scettici sul mercato condotto dal direttore sportivo Pantaleo Corvino, il quale ancora una volta si è dimostrato il numero uno.
Per i ragazzi di Prandelli questa sarà una stagione molto lunga, visto anche l’impegno in Coppa Uefa.
Per avere un giudizio sui reali obbiettivi dei viola in campionato ed in Coppa, abbiamo contattato telefonicamente Mauro Bressan, ex calciatore della Fiorentina ricordato tra le altre per il suo splendido gesto atletico contro il Barcellona(in Champions League), nella stagione 1999-2000, fantastica rovesciata da 30 metri sotto l’incrocio dei pali.
La Fiorentina vista a Milano dove può arrivare?
"Spero e credo molto lontano. Abbiamo assistito ad una gara pressoché perfetta, non si è sbagliato una mossa.
Anche sotto di un goal la squadra non si è disunita, anzi è sempre stata alla ricerca continua del pareggio, concedendo poco o nulla all’avversario.
Questo è un gruppo importante ci sono tanti giovani di belle speranze, ma anche giocatori di qualità che possono risolvere le partite in qualsiasi momento. Sono convinto che i tifosi della Fiorentina si divertiranno molto.
Prandelli è un allenatore che ama il bel calcio, gli schemi e le giocate veloci, in un calcio oramai basato essenzialmente sulla fisicità."
Molti tifosi ad Agosto erano diffidenti sul mercato viola, lei come lo valuta?
"Direi ottimo. Appoggio in pieno la politica della società ovvero quella di puntare sui giovani. La Fiorentina è una società seria con dei progetti ambiziosi ed i giovani sono il futuro. Molte società in Italia preferiscono spendere tanto, per avere il campione già pronto, il quale al 99%alla fine non rende mai quanto ci si aspettava.
A Firenze invece si adotta una filosofia ottima, si cercano giovani di valore e si fanno crescere gradatamente e poi si lanciano verso i grandi palcoscenici."
In termini di numeri che voto darebbe al mercato della Fiorentina?
"Mi voglio sbilanciare, 10, ma sostengo con tutta sincerità che sia un voto piu’ che meritato, in Italia sono poche le società che investono sui giovani. I nostri settori giovanili stanno scomparendo."
Cosa ne pensa dell’avventura in Coppa Uefa?
"E’ una buona occasione per farsi conoscere meglio anche a livello europeo. Prandelli dovrà essere bravo a far roteare tutti gli uomini a disposizione, anche perché questo tipo di gare porta sempre un gran dispendio di energie sia a livello fisico che a livello psicologico.
Credo che l’obbiettivo della Fiorentina per questa stagione sia arrivare ad accaparrarsi il piazzamento in Champions, quindi la coppa Uefa in previsione futura è un buon investimento per i giovani che possono abituarsi a questo tipo di incontri, che ripeto ti danno molto perchè ti confronti con giocatori e realtà totalmente diverse dalle nostre. L’esperienza delle Coppe ti fa crescere molto come calciatore.
La Fiorentina potra’ sicuramente arrivare lontano perché ad oggi è una delle migliori squadre a livello europeo."