BONIEK, Bayern-Fiorentina? Ho litigato con Platini
'Inutile parlare di Bayern Monaco-Fiorentina. Ho litigato con il mio vecchio compagno Platini perché gli ho chiesto come è possibile che un qualcosa riscontrabile in pochi secondi, con la prova televisiva, non sia ancora possibile da applicare nel mondo del calcio. Platini ha le sue ragioni a provare a giustificare la vicenda, ma trovo assurdo che come si applica la prova televisiva quando l'arbitro non decide, o adesso recentemente sulle bestemmie, non lo si faccia per casi eclatanti, come ciò che è accaduto a Monaco di Baviera'. L'ex bianconero Zibi Boniek svela dunque, ai microfoni di Radio Toscana, di aver parlato con il suo ex compagno alla Juventus Michel Platini, attuale presidente della Uefa, del celebre episodio che ha condizionato la gara di andata del quarto di finale di Champions League fra Bayern Monaco e Fiorentina.
Boniek ha poi parlato della vicenda doping che ha coinvolto Adrian Mutu. 'Il rumeno è un giocatore molto importante, la spalla ideale per Gilardino, e sarebbe servito molto alla Fiorentina - ha aggiunto l'ex c.t. anche della Nazionale polacca -. Nel calcio professionistico certe leggerezze come ha commesso lui con le pasticche per dimagrire, non si possono commettere. Non credo che pagherà molto per questa vicenda, merita un'altra chance ma dovrà ripulire la sua vita, perché di lui si parla troppo della vita extracalcistica. Lui è un principino incompiuto. Ha avuto grandi chances in passato, ma poi non le ha mai sfruttate appieno. La Fiorentina mi diverte molto ultimamente, come contro la Roma, quando già un pareggio sarebbe stato un risultato stretto, e lì ha pagato molto la sfortuna. Ma soprattutto: come si fa a non dare rigore in Fiorentina-Milan? Non ho capito la decisione di Rosetti. La rabbia dei tifosi viola va riversata sull'arbitro, non sui giocatori rossoneri, che non credo abbiano la minima colpa nella vicenda'.
'Ricordo una volta un amico americano che mi venne a vedere dopo un Fiorentina-Juventus in cui vincemmo - ha concluso Boniek parlando di una sfida del passato -. Gli chiesi nello spogliatoio dove avesse lasciato la macchina e come fosse targata. Lui mi risposte che era fuori dallo stadio e targata Torino. Potete solo immaginare come l'abbiamo ritrovata quando siamo usciti all'esterno del Franchi'.