BERRETTINI, Passione viola trasmessa dal nonno
L'edizione odierna de La Repubblica (pagine di Firenze) si sofferma a parlare questa mattina della finale di Wimbledon che attende il tennista romano (ma di fede viola) Matteo Berrettini, spiegando da dove deriva il suo tifo per la Fiorentina nonstante le origini laziali: grande merito della conversione a tinte fiorentine si deve a nonno Piero. Fiesolano, zonista presso l’Olivetti prima e trasferitosi poi per lavoro a Gaeta, rappresenta al meglio il tifoso fiorentino. Una passione per il calcio trasmessa a Matteo anche nei momenti più duri, cioè negli anni della C2: aver accompagnato il nipote e il figlio allo stadio contro Montevarchi, Aglianese, Rimini, Gubbio e Gualdo Tadino ha fatto capire che la fede calcistica, così come i valori del tennis, sono più forti dei singoli risultati.
La Fiorentina attraverso i suoi profili ufficiali ha esultato insieme a Berrettini con una foto accompagnata da un cuore viola e un giglio. Pronta a dare una maglia celebrativa come successo in passato con David Sassoli, tifoso vip presidente del parlamento europeo, o con Gaetano Curreri dopo la vittoria a Sanremo con gli Stadio. E adesso così come la Fiorentina è stata la prima squadra italiana a giocare una finale di coppa campioni, Berrettini cerca un’impresa storica, essere il primo italiano a vincere a Wimbledon, il tempio del tennis.