BERNARDESCHI, CALCIO PASSIONE INNATA, TOTTI IDOLO
Federico Bernardeschi, talento cresciuto nel vivaio della Fiorentina, è uno dei protagonisti dell'Under 21 di mister Di Biagio. L'attaccante viola ha parlato in esclusiva a Vivo Azzurro.
"Ho iniziato quando avevo quattro anni, giocavo all’Atletico Carrara. Poi a otto sono passato all’Empoli, quindi alla Fiorentina dove ho fatto la trafila delle giovanili dai dieci anni di età in su. La mia passione per il calcio è innata. Ricordo che da bambino tiravo il pallone ovunque, anche in casa, talvolta spaccando muri e bicchieri… con i miei genitori arrabbiatissimi. Io concittadino di Buffon? A Carrara è considerato un eroe, un monumento vivente della città. Ed è giusto che sia così, con tutto ciò che ha vinto. Noi siamo orgogliosi di avere il Capitano della Nazionale come idolo locale, e sicuramente il suo mito ha spinto qualche bambino carrarese in più ad avvicinarsi al ruolo del portiere".
Il paragone con Cristiano Ronaldo?
"Non scherziamo, il paragone con Cristiano Ronaldo mi sembra eccessivo. In ogni modo da piccolo impazzivo per Shevchenko e per Totti, che secondo me è al di sopra di tutti. Mi piacerebbe avere il destro di Totti, accanto al mio sinistro non sarebbe male".
Come mi vedo tra 20 anni?
"Tra 20 anni ne avrò 40. Mi piacerebbe vedermi tranquillamente sdraiato al sole delle Hawaii… Scherzi a parte, vorrei avere una bella famiglia e lavorare sempre nel mondo del calcio"
Il compagno in Under 21 con il quale ho legato di più?
"Danilo Cataldi, che era con me a Crotone. Ma in questo gruppo affiatato ho veramente tanti amici".
Il doppio confronto con la Slovacchia?
"Dovremo affrontare la Slovacchia con le motivazioni giuste, ed essere bravi a imporre il nostro gioco e, soprattutto, dovremo correre tanto".
Un messaggio ai tifosi?
"Per me è un orgoglio vestire la maglia azzurra, darò sempre il massimo e cercherò di fare del mio meglio con l’Under 21, da cui tutti devono passare per coronare il sogno di arrivare in Nazionale maggiore. Ai Tifosi di Reggio Emilia chiedo di venire allo stadio a supportarci… è sempre bello vedere giocare l’Italia!"