BARCELLONA-REAL, Che show!

Torna la grande sfida della Liga, Ronaldinho in panca

23.12.2007 07:38 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

«Il regalo di compleanno che vorrei farmi, con un giorno di ritardo, è la vittoria al Camp Nou». Non usa giri di parole il tecnico del Real Madrid Bernd Schuster, che ieri ha compiuto 48 anni e fa subito presente, dopo aver tagliato la torta che i reporter gli hanno fatto trovare prima della conferenza stampa, di voler festeggiare con un successo in quello stadio in cui fu protagonista ai tempi in cui giocava nel Barcellona assieme a un certo Diego Maradona.
 Il Barcellona arriva a questo attesissimo appuntamento squassato dalle polemiche, visto che l’allenatore Frank Rijkaard sembra intenzionato a lasciare in panchina Ronaldinho, del quale in questi giorni non ha apprezzato l’impegno in allenamento, al punto che venerdì lo ha chiamato da parte e glielo ha fatto notare. Il brasiliano, che sarebbe sempre più vicino al divorzio con la sua attuale squadra, ha risposto con un sorriso e una scrollata di spalle, e per questo alla vigilia di questa sfida nell’ambiente blaugrana non si parla d’altro. Sarebbe la prima volta, da quando è in Catalogna, che Ronaldinho non gioca questa partita dall’inizio, e oltretutto la squadra di casa sarà priva anche dell’infortunato Leo Messi, uno che questa sfida la sente particolarmente e per questo ne è stato spesso protagonista.
 Schuster fa però notare che gli arci-rivali del Real «hanno recuperato Etòo, e quindi il Barcellona sarà comunque un avversario molto pericoloso». «Tutti vorrebbero essere coinvolti in una partita come questa - ha detto ancora Schuster - ed io non faccio certo eccezione, visto che ho avuto il privilegio di viverla da giocatore ed ora anche da tecnico.

Bisogna godersela fino in fondo, ma non perdere la testa».
 «Arriviamo a questa partita da leader della classifica - ha aggiunto il tedesco, che allena il Madrid ma del Barcellona è socio - ma non significa niente, perchè fra noi e loro tutto è possibile, e la posizione in graduatoria non ha la minima importanza. Di sicuro però non ho assolutamente paura del Barcellona: si affronteranno le due formazioni che giocano il calcio più creativo di Spagna. Ronaldinho? Io vorrei che ci fosse, e lo dico da amante del calcio».
 I giornali spagnoli arrivano a scrivere che l’esclusione di Ronaldinho, se davvero Rijkaard deciderà di tenerlo fuori, sarebbe determinata non solo da motivi tecnici. Intanto la casa di scommesse Betfair ha già registrato un volume-record (20 milioni di euro) di puntate per questo confronto, in cui dà il Barcellona favorito, nonostante tutto.