BAGGIO, Contro la violenza decisiva la famiglia
Per Roberto Baggio la violenza negli stadi è legata principalmente «alla mancanza di educazione e di cultura». Baggio lo ha detto ieri a Vicenza partecipando a un dibattito in occasione del quinto congresso nazionale del sindacato di polizia Coisp. Il campione vicentino ha ricevuto uno spontaneo applauso quando ha ricordato la figura di Filippo Raciti, il poliziotto morto a Catania in seguito alle ferite riportate negli scontri con gli ultras. «L’educazione può cambiare la vita delle persone - ha detto Baggio - il calcio è un pretesto per operare nel gruppo. In un palasport certi episodi non si vedono perchè c’è maggiore controllo». Secondo Baggio i principali rimedi «devono arrivare dalla famiglia. Non può sempre esserci qualcuno sotto i riflettori che da l’esempio. La cultura è la grande forza che ti porta ad accettare anche la sconfitta. Un sogno non realizzato - ha concluso Baggio - non può essere una scusa per la violenza».