ARGENTINA, La nuova nazionale di Baptista

03.11.2010 07:25 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Sportitalia - TMW
ARGENTINA, La nuova nazionale di Baptista
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Federazione Argentina ha deciso, Maradona può mettersi il cuore in pace, Sergio Batista è il nuovo ct della Seleccion. La decisione è stata ratificata con il benestare del sempre più potente manager Bilardo: inizia ufficialmente l'era del Checho, che alla vigilia del suo 48esimo compleanno realizza un sogno inseguito con tanta gavetta. Non sarà popolare e conosciuto come il suo predecessore, sicuramente però ha le idee chiare su come impostare una quadriennio in cui si giocherà in casa la Copa America e il Mondiale dai vicini brasiliani, con il logico imperativo di riaprire una bacheca illustre ma ormai troppo impolverata. Il Checho ha già tracciato le linee del proprio programma: l'unico punto di contatto con l'opera maradoniana sarà il mantenimento della selezione locale, con la speranza di poter istituire stage settimanali per cominciare ad affiancare a figure storiche del calibro di Veron e Riquelme, che tornerà dopo lo strappo con Maradona, i migliori prospetti, su tutti Funes Mori.

Una grande novità è invece l'idea di creare una nazionale Under25 composta da giocatori che militano in Europa e con un calendario proprio, per permettere a gente come ad esempio Mauro Zarate o Zuculini, oltre ai vari Boselli, Emiliano Insua, Perotti e via discorrendo, di potersi sentire parte importante del gruppo-nazionale in modo da avere una base pronta per qualsiasi evenienza. Dal punto di vista dell'osservazione un'altra idea di Batista è quella di istituire un'ambasciata ufficiale a Madrid, per monitorare da vicino tutti gli argentini che militano in Europa ma anche e soprattutto per andare a spulciare i vivai, principalmente spagnoli ed italiani, che abbondano di talenti espatriati in età tenerissima sulla falsariga di quanto successe a Leo Messi. Questa la base su cui costruire una Seleccion che sembra configurarsi come estremamente offensiva e fantasiosa, perchè a livello immediato l'idea di Batista è quella di fondare la squadra sul quadrato magico Messi-Pastore-Tevez-Higuain, supportati dalla solidità di Mascherano e Cambiasso e da esterni di difesa veri. Il debutto ufficiale da commissario tecnico permanente il Checho lo vivrà a Doha contro il Brasile fra due settimane, ma la sua vera prima, con convocazioni personali e libere da qualsiasi influenza, sarà a Febbraio contro l'Inghilterra, subito i due grandi nemici storici, il modo migliore, e più stimolante, per iniziare il ciclo più pesante degli ultimi 20 anni.