ARBITRI, Una Collina di errori

FirenzeViola.it

 Una montagna, anzi una Collina di errori. Un’altra giornata da dimenticare per gli arbitri e gli assistenti, criticatissimi da allenatori e tifosi. Da Brighi a Gava, fino a De Marco, difficile vedere il bicchiere mezzo pieno, le omissioni e le sviste ci sono state eccome. Penalizzando soprattutto il Chievo, la Fiorentina ma anche l’Atalanta che alla fine ha colto comunque i tre punti.
 Cesare Prandelli parla apertamente di «episodi sfavorevolo ogni domenica dopo il caso-Gilardino a Palermo: credo - dice il tecnico viola - che la cosa dovrebbe finire qui....
 L’arbitro? E’ stato generoso con il rigore al Cagliari, poteva essere generoso anche sul fallo in area subito da Alberto. Anche se anche io sono convinto del fatto - ha concluso Prandelli - che un errore non compensa un altro errore: è semplicemente un secondo errore». Lo stesso Carletto Ancelotti ha espresso dubbi sul rigore che ha permesso al Milan di battere il Chievo. «Fallo fuori area? Sì - ha detto - può essere, solo la moviola può stabilirlo: ma ad azione normale pochi hanno avuto la sensazione che fosse fuori area».
 Infuriato Gigi Del Neri nonostante il successo della sua Atalanta sul Napoli. «E’ evidente la giornata negativa che ha avuto l’arbitro, può accadere a tutti.

Anche noi sbagliamo a protestare, ma venivamo da un periodo delicato, in cui abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo. Quello su Valdes era rigore netto, se non è rigore quello... - aggiunge il tecnico riferendosi a Brighi, dal quale è stato anche espulso per proteste - se ha dato il rigore al Napoli per quell’intervento di Manfredini su Lavezzi poteva dare anche quello su Valdes». Manfredini rincara la dose: «Io non voglio accusare nessuno, però il rigore credo che assolutamente non ci fosse. Ho preso la palla nettamente, sono entrato in modo deciso, ma credo che arbitro abbia valutato male, ho preso la palla, che è anche uscita dall’area». Mimmo Di Carlo, tecnico del Chievo, si aggiunge al lungo elenco delle lamentele. «L’arbitro è stato un pò sfortunato, ha preso una decisione che non era corretta» spiega, mentre secondo Kakà invece «il fallo ha avuto inizio dentro l’area».
 Sulla vicendaarbitri ha preso posizione anche il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini. «Il calcio è un valore sportivo, ma non da noi. Io amo il calcio inglese perchè rispetta questo sport come tale, non si simula il fallo. Il settore arbitrale?
 Mi piacerebbe che si potesse istituzionalizzare un incontro periodico tra i presidenti della società di calcio e gli arbitri, proprio come momento di confronto costruttivo per dirci, reciprocamente, cosa non va e come migliorare».