ANGELOZZI, Vi accorgerete chi è Castillo
Guido Angelozzi da quasi due mesi non è più il direttore sportivo del Lecce. Il suo operato è stato fatto spesso oggetto di critiche, l'investitura british di De Canio gli ha poi tolto ulteriori spazi di manovra. Sino alla conclusione del rapporto.
"Non lavoro più per il Lecce, era nell'aria. C'era la volontà di intraprendere un'altra soluzione, ho rispettato questa scelta. Ho fatto tutto il mercato fino al 2 di settembre. Ci siamo lasciati da amici, ognuno ha intrapreso la propria strada"
Questa decisione è arrivata a settembre?
"Si, non prima"
Si aspettava che a De Canio fossero dati più poteri?
"Si li sono cambiate strategie, le scelte vanno rispettate dopo un periodo bello passato con la famiglia Semeraro, ma come tutti i bei matrimoni finiscono"
Condivide l'idea dell'allenatore-manager?
"Non esiste in Italia, un allenatore può indirizzare le scelte ma le società devono avere una struttura ben definita ed ampia. Non si può prescindere dai dettami dei regolamenti i quali obbligano che i dirigenti facciano determinate cose. L'Italia non ha un regolamento come quello inglese"
Ma è giusto seguire le indicazioni del mister per fare il mercato?
"Ci mancherebbe, lo abbiamo sempre stato fatto a Lecce, sono d'accordo che in una società anche l'allenatore abbia potere, ma serve una struttura. Un conto è dare potere ad un tecnico, un conto farlo diventare manager. Come può fare l'allenatore uomo mercato, o durante anno andare a vedere le strategie della società. Ma è giusto che ogni società prenda le proprie decisioni, poi il tempo darà ragione"
Ma il problema di un allenatore manager è anche un possibile esonero?
"Non è il problema di Lecce, tanto più che è stato fatto un contratto lungo, per potere lavorare ad un progetto, secondo i desideri della famiglia. Sarà poi il tempo a dire se avevano ragione o torto. Certo che in Italia un allenatore non può fare le trattative di mercato, lo ripeto, il regolamento è diverso da altre nazioni come l'Inghilterra"
Il Lecce non è partito bene
"Si ma ora ha una partita in meno e domani se vince è tra le prime avendo ora 17 punti, direi che sta rispettando il cammino. Una squadra forte che può lottare per le prime tre posizioni".
Per Torino e Reggina invece discorso diverso?
"Il Torino ha avuto qualche battuta di arresto, ma ora si è ripreso, è una cosa normale. La Reggina non sta rispettando i pronostici. Lecce e Torino sono li primi posti. Il campionato di B è lungo, secondo me Torino, Lecce e Reggina sono le migliori della B, dietro ci sono Brescia, Frosinone, Ancona e Cesena che stanno facendo un bel calcio e possono aspirare a qualcosa in più"
La loro arma?
"Grande entusiasmo ed ottimi allenatori, Moriero è un tecnico emergente dal grande futuro. Bisoli e Sabatini hanno qualcosa in più degli altri, stanno lavorando molto bene"
Il derby del Salento è stato un trionfo
"Non mi stupisco, l'ho detto in tempi non sospetti che il Lecce è una squadra forte, con giocatori importanti, Munari, Edinho, Giacomazzi ed in difesa giocatori altrettanto bravi, può certamente ambire ad arrivare nei primi tre posti"
A chi le ha mosso critiche per il mercato, cosa risponde?
"Le critiche non le ho capite, la squadra è nelle prime posizioni ed ha dei grossi valori"
Marilungo che futuro può avere?
"E' uno degli attaccanti giovani più promettenti, può ripercorre la carriera di Paloschi al Parma. Lui e Baclet, giovani ma forti che danno importanza al reparto"
Quando vedremo il miglior Bergougnoux?
"Sinceramente non lo conosco, lo ha voluto il mister. Se lui ne parla bene, ha suoi motivi"
Baclet invece?
" Un Attaccante molto interessante, forte fisicamente, ha il senso del gol, un '86 quindi appena ventitreenne. Facendo esperienza può arrivare ad alti livelli"
Castillo non si è ancora visto
"E' arrivato alla Fiorentina e si è subito rotto il menisco, ha saltato tutta la preparazione ed è stato fuori un mese, ora non riesce a trovare spazio. La Fiorentina ha Mutu, Jovetic e Giardino, tre mostri sacri, ma sono sicuro che quando arriverà suo momento si farà trovare pronto e si accorgeranno chi è Castillo"
Ci conferma che Edinho è stato chiesto da Fiorentina e Genoa?
"Si è vero, in un primo momento bisognava darlo via, poi De Canio ha detto che se arrivava lui sarebbe servito un uomo di qualità. Non trovandolo il presidente ha deciso di trattenerlo. Può dare qualcosa di più al Lecce per andare in A"
Nel futuro di Angelozzi cosa c'è?
"Mi sto guardando in giro, mi sto dedicando alla famiglia, anche perché l'ho trascurata un po'per il mio lavoro, ma speriamo arrivi una soluzione di lavoro che mi soddisfi"
Tipo la Reggina?
"Non mi hanno chiamato, sto andando in giro a fare il mio mestiere, a vedere partite per tenermi in forma come accaduto con gli Europei Under 20"
Chi ha scoperto dunque..
"Giocatori molto interessanti pronti per il nostro campionato"