Violenze in campo e fuori dal resto del mondo
Non solo Italia nelle violenze che ruotano attorno al mondo del pallone, e anche dal resto del mondo arrivano in questi giorni notizie di avvenimenti che poco hanno a che fare con il gioco più bello del mondo.
E' il caso del Messico, dove gli incidenti che si sono verificati all' interno degli stadi negli ultimi dieci giorni hanno costretto la Federazione a prendere provvedimenti: tre impianti sono stati infatti messi a soqquadro dai porras, i nostri ultras. Così fino a data da decidersi traferte vietate ai tifosi e installazione di telecamere a circuito chiuso attorno agli stadi.
Ma anche i calciatori in campo hanno reso quantomeno movimentata la settimana calcistica, almeno in Inghilterra: un' amichevole tra il Queen's Park Rangers e la nazionale cinese under 23 si è infatti risolta in una mega rissa che ha coinvolto i ventidue gicatori in campo. Il tutto è nato da un fallo subito da Gao Lin, probabilmente poco abituato ai tackle inglesi, per una zuffa finale condita da colpi di kung-fu cinesi: partita sospesa, Gao Lin rispedito a Pechino e il difensore Zhang Tao all' ospedale con la mandibola rotta. Evidentemente l' esperienza britannica ha vinto sulle arti marziali.