Il pagellone della domenica di serie A

Voto 10- L'ESULTANZA DI REGINALDO. Il brasiliano viola realizza la sua prima rete a Firenze e per la circostanza esulta in maniera da vero rocker; da far impallidire la linguaccia pop di Del Piero. Voto 9,9- LA DIVISA DEL MILAN. Probabilmente i dirigenti rossoneri a settembre non sapevano che Milanello sarebbe stata la prossima destinazione del Fenomeno, ma puntare sull' Adidas come sponsor tecnico del Milan è stata la scelta giusta. Se fosse stata la Kappa a disegnare le maglie di Maldini e compagni, per uno stile molto più attillato, le "rotondità" di Ronaldo sarebbero state messe in grande evidenza. Numero di maglia del Fenomeno 99: alcuni sostengono come i suoi chili, ma il vestiario ha messo a tacere ogni illazione sul peso del brasiliano. Voto 8- LUPO STORARI. A San Siro gli occhi dei soli abbonati erano per l' esordio di Ronaldo con la maglia dell' altra sponda milanese. L'ex portiere del Messina ha fatto vedere di essere al momento molto più reattivo del brasiliano: come agilità tra i pali uno dei migliori portieri in Italia. Voto 7,5- NONNO PAGLIUCA. Il portierone dell' Ascoli alla veneranda età di 40 anni torna nel suo ex stadio di Marassi dove da avversario ha subito anche un lancio di rubinetti contro. E sotto la gradinata sud si esalta e para un rigore a Flachi. Voto 6- IL TIFOSO DELL'ATALANTA che ha centrato con un fumogeno la curva solitamente assiepata dai tifosi bergamaschi. Moralmente è da insufficienza netta nella giornata dei ricordi e delle regole rigide, ma il gesto atletico con cui è riuscito a lanciare il fumogeno così in alto da fuori dallo stadio scavalcando tutte le barriere, vale almeno un sei politico. Voto 4- EL CUL DE ZAC. Sono lontani i tempi dello scudetto al Milan stagione '98/99 quando era considerato un vero portafortuna. Il suo Torino precipita in casa contro la Reggina, e neanche il suo celeberrimo fondoschiena lo salva in questa situazione: i legni fermano infatti tre volte gli assalti dei granata Comotto, Rosina e Franceschini. Voto 0- I TIFOSI DELLA ROMA che hanno fischiato al minuto di raccoglimento. Sommersi dagli applausi del resto del pubblico si sono girati spalle al campo: si sono resi conto di essere indegni di poter guardare la partita.