"OCCHI PUNTATI SU", Il caso Mutu. Colpevolisti e...
Adrian Mutu divide Firenze. Da una parte i colpevolisti, dall'altra gli innocentisti. Che c'è di strano, direbbe qualcuno? Firenze ama dividersi su ogni cosa: dai tempi dei Guelfi e Ghibellini ai giorni nostri, quando un ragazzo romeno si fa "beccare" alle 5 di mattina mentre colpisce un cameriere kossovaro e se ne va alla chetichella sulla sua auto bianca. Tutto normale, tutto regolare, un episodio come ne succedono decine ogni notte nelle maggiori città italiane. Stavolta, però, il protagonista è un giocatore di pallone, tra l'altro molto bravo e famoso, e la sua squadra langue in fondo alla classifica. E allora il discorso cambia. C'è qualcosa di superiore che interviene: il bene supremo della squadra in questione, la necessità di salvare una formazione che, senza l'apporto di quel giocatore, sta naufragando, sta precipitando verso la serie B. Ecco, lungi da noi entrare nel merito se Mutu sia condannabile o meno a livello giuridico e penale. Non sta a noi, non è compito nostro, nè tantomeno vogliamo arrogarci questo diritto. Noi vogliamo capire come la pensano i tifosi viola e la gente comune, e se sia giusto sospendere la pena (anche morale) del romeno, in nome di una partita (seppur importantissima) da giocare la domenica dopo contro il Catania.
Il risultato, ve lo diciamo subito, per ora è sorprendente: vince il partito degli innocentisti. La motivazione? Bisogna scindere la vita privata da quella sul campo e poi...c'è da salvare la Fiorentina. Mutu è un campione, Mutu è l'unico fuoriclasse che ha la Fiorentina, e allora... "io domenica lo voglio vedere in campo" (testuale il pensiero di tanti tifosi della Fiorentina). Ci fermiamo quì. Queste poche righe devono servire a riflettere, a ragionare su cosa è giusto e su cosa non lo è, ed ognuno è libero e responsabile di pensarla come vuole. Diciamo solo che Firenze è di nuovo divisa e, aggiungiamo noi, da stasera qualche genitore è in seria difficoltà a spiegare cosa stia succedendo ai propri figli. Diteci la vostra a: stefanoborgi@firenzeviola.it