PRES. ATF A FV, ALVINO SIGNOR NESSUNO. RAPPORTO TIFO-DV...

Esclusiva di FirenzeViola.it
02.05.2018 19:30 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
PRES. ATF A FV, ALVINO SIGNOR NESSUNO. RAPPORTO TIFO-DV...
© foto di Federico De Luca

"Quello che ho dovuto sentire a Firenze ha toccato il fondo: non vi racconto nemmeno cosa abbiamo udito, è solo una vergogna", parole di Carlo Alvino, storico giornalista a seguito del Napoli. Un attacco deciso e diretto, senza se e senza ma, nei confronti dei tifosi della Fiorentina. Per avere una risposta diretta sul tema FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva uno dei massimi esponenti del popolo gigliato, Federico De Sinopoli. Il presidente dell'ATF, Associazione dei Tifosi Fiorentini, ha risposto però anche su altri temi legati alla tifoseria della Fiorentina.

Partiamo da Alvino: che tipo di risposta merita?
"Dev'essere un altro di quelli che non ha argomenti, che non ha niente da dire. O forse non è mai stato a Napoli da tifoso ospite: è un dare e avere. Quando i fiorentini vanno a Napoli non vengono di certo trattati meglio, anche se questo non significa che sia giusto. Per me è un Signor Nessuno. Posso capire che ci sia rimasto male, ma dovrebbe arrabbiarsi con i suoi giocatori. Il Giudice Sportivo comunque sia ha comminato le sue sanzioni. Dico che l'ambientino però ce lo siamo creati in casa visto che qualcuno parlava di invasione e città blindata. Queste sono cose che succedono in ogni stadio, anche se non mi sembra il caso di parlarne ancora dato che non siamo né sociologi né antropologi".

Per arrivare invece a temi più vicini, come descriverebbe il rapporto tra il tifo viola, specie il suo nucleo, e i DV?
"Non c'è nessun rapporto. Dopo quanto successo con Astori c'è stato un patto con la squadra e con il mister ma per il resto siamo ancora fermi all'anno scorso. C'è chi si è stufato di questa situazione e non viene più allo stadio o non segue la squadra perché in disaccordo con la gestione. Rimaniamo in attesa di poter parlare con i Della Valle e vogliamo capire se ci saranno spiegazioni su questo ritardo. Il comportamento nel lutto di Astori è stato apprezzato da tutti ma la gestione sportiva è come prima, la squadra è nona. Per fortuna si è stemperato il clima che c'era, non avrebbe avuto senso. Vedremo se chi di dovere trarrà le sue conclusioni ma ha poco senso pure andare a pensare troppo in là. Devono capire perché contro il Napoli c'erano 5mila persone che avevano il diritto di venire ma non l'hanno fatto, perché gli abbonati stanno a casa. Il campionato finisce il 20 maggio: da lì si vedrà se si dovesse muovere qualcosa".