PECCI A FV, In C2 c'erano 25.000 abbonati
Mancano ancora quattro giorni al via ufficiale del campionato, ma già il tifo viola attende con trepidazione l'esordio stagionale della Fiorentina contro in nuovo Bologna di Pierpaolo Bisoli, un match storicamente molto sentito e delicato. Per capire come si presentano a questo importante appuntamento le due squadre, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva uno storico doppio ex di entrambe le compagini, il centrocampista Eraldo Pecci. Queste le sue impressioni circa la partita di domenica.
Pecci, innanzitutto ci dica come arrivano le due squadre a questo esordio.
''Io sono dell'idea che tutto il lavoro che viene fatto durante l'estate, al momento dell'esordio in campionato non si renda utile: contano le motivazioni e la voglia di acciuffare i tre punti. Sicuramente la Fiorentina arriva meglio a questo appuntamento perché ha costruito una squadra su un blocco già importante''.
Che partita si aspetta di vedere?
''Sicuramente Fiorentina-Bologna appartiene a quei tipici match di inizio stagione in cui non si sa mai come possano andare a finire. Potrebbero anche sovvertirsi i valori in campo, fermo restando che la Fiorentina rimane nettamente superiore al Bologna''.
Pensa che l'obiettivo Europa League possa essere centrato dai viola?
''Credo che la Fiorentina possa essere la sorpresa del prossimo campionato; l'Europa League è un obiettivo possibile nonché migliorabile. Sono convinto che i viola se la possano giocare con tutte, poiché nessuna squadra mi sembra avere un margine di vantaggio sulle altre così grosso''.
Come valuta il caso Ramirez, che ha animato il mercato di entrambe le squadre?
''Il suo interessamento da parte di tanti club mi ricorda molto la situazione di Gimenez: anche lui era desiderato dai maggiori club di Italia; poi improvvisamente non fu più schierato con continuità nel Bologna e l'interessamento per lui scemò. Di certo l'acquisto di Diamanti non agelova la sua permanenza in Emilia''.
Secondo le ultime notizie, sarebbero stati rinnovati soltanto 11.000 abbonamenti al 'Franchi'; cosa ne pensa di questa diminuzione?
''Io conosco bene Firenze ed onestamente non me lo so spiegare molto; io mi ricordo che quando i viola erano in C2 andai a vedere una partita al ''Franchi'' contro l'Aglianese ed in quella circostanza erano presenti 25.000 tifosi. Posso solo dire che in una città come quella di Firenze l'entusiasmo può andare via in un batter d'occhio così come può tornare. E mi auguro veramente che ciò avvenga''.