PANCARO a FV, La Uefa sarà viola
Per la Fiorentina è un momento in cui si tirano le prime somme di una stagione da incorniciare. Giuseppe Pancaro, ex viola, conosce bene le realtà del calcio italiano e di quello europeo e conferma la positività del momento viola in esclusiva per firenzeviola.it, che a suo giudizio non è affatto una sorpresa:
“La Fiorentina non è una sorpresa ma una bella realtà del calcio italiano. Tutto nasce da una organizzazione attenta, precisa, ormai la programmazione è fondamentale nel calcio. In casa Fiorentina c’è una società serie, con persone serie che hanno sposato il progetto, puntando su un bravissimo allenatore e giocatori giovani di grandissime prospettive. Tutte componenti per far si che la Fiorentina continui ad essere una realtà importante del calcio italiano nei prossimi anni. Non è assolutamente una sorpresa.
E l’avventura in Uefa?
“Altrettanto positiva, per me ha tutte le capacità per vincerla questa Coppa”.
Che consiglio dare ai viola per superare la semifinale con i Rangers?
“Più che un consiglio, faccio loro un grosso in bocca al lupo, ci sono miei ex compagni. Rimango convinto che in questo momento se dovessi puntare su una squadra sceglierei la Fiorentina, anche da spettatore esterno, lasciando da parte le simpatie personali. Gioca un ottimo calcio, un grande allenatore, e può contare su calciatori di livello da Vieri a Mutu, passando per Frey”.
Cosa c’è da temere per la semifinale?
“Molto si deciderà nella gara d’andata. In Scozia. Queste sono squadre che quando giocando in casa si trasformano, stadi stupendi con tifosi molto caldi un atmosfera incredibile. Bisogna arrivare preparati. La partita da temere è sicuramente la prima. Al ‘Franchi’ invece la Fiorentina può far valere la sua superiorità tecnica”.
Finale probabile, Fiorentina – Bayern? “Penso di sì, sono le due squadre più accreditate”.
Capitolo Champions League, come si risolve la corsa quarto posto? “Penso che sia una bella lotta fino alla fine. Non solo la concorrenza del Milan, ma anche Sampdoria e Udinese possono ancora rappresentare una minaccia. Rimane un margine confortante a cinque partite dalla fine, ma la Fiorentina sarà inevitabilmente distratta dalla Uefa e potrebbe lasciare qualcosa per strada”.
Conoscendo anche la realtà rossonera, quanto può essere grave non fare la Champions?
“Il Milan ha dimostrato di essere una tra le squadre più forti del mondo, lo evidenziano gli ultimi trofei. E credo che alla fine potrà tornare in pista anche per il quarto posto. Certo una società abituata a giocare a quei livelli, non digerisce facilmente situazioni di questo tipo. Non sarà semplice".
Ronaldinho al Milan, sarebbe la soluzione giusta?
“E’ indubbio che è un grande giocatore, in cerca di nuovi stimoli. Credo che il Milan possa essere il suo ambiente è ideale; tra squadra, tifosi, San Siro e il fascino di giocare nel club più titolato del mondo”.
Milan che cerca anche un portiere, investimento Frey è possibile?
"Non so se alla fine potrà andare al Milan, di sicuro anche lui è un ottimo portiere. Ha fatto molto bene alla Fiorentina e non mi stupisce che lo possano cercare le grandi squadre”.
Discorso mercato che riguarda sempre più da vicino il Milan, significa che in casa rossonera è finita un’era?
“Penso che non sia giusto parlare di ciclo finito, o forse esagerato. Si parla sempre di una squadra vecchia ma ci sono giocatori ancora nel pieno delle loro forze. Direi più un anno di pausa, visto che in ogni caso per questa stagione il loro principale obiettivo era il mondiale per club e sono riusciti a conquistarlo”.