VIOLA A TORINO PER UN'ALTRA IMPRESA. LA FORZA DEI NERVI DISTESI E' UNA BELLA ARMA. GIOCARSELA PER SALIRE ANCOR PIU' IN ALTO: E DIETRO L'ANGOLO CI SONO I RINFORZI

13.12.2015 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
VIOLA A TORINO PER UN'ALTRA IMPRESA. LA FORZA DEI NERVI DISTESI E' UNA BELLA ARMA. GIOCARSELA PER SALIRE ANCOR PIU' IN ALTO: E DIETRO L'ANGOLO CI SONO I RINFORZI

Poter guardare la Juve dall'alto in basso rappresenta un evento raro nella storia viola, soprattutto a dicembre. Ecco oggi la Fiorentina ha la possibilità di portarsi a +8 sui bianconeri, riducendo in modo netto le possibilità di risalita della squadra di Allegri, ma sopratutto acquisterebbe ulteriore consapevolezza nei propri mezzi. E' il giorno giusto per confermare di fronte all'Italia intera che la formazione di Sousa se la può giocare con tutti, che può mettere in difficoltà chiunque e può restare al vertice a lungo. Il 13 dicembre è tra l'altro una data non secondaria per la Fiorentina, proprio in relazione alla partita contro la Juventus. Nel 1998 infatti, a Firenze, i viola vinsero uno a zero, con gol di Batistuta su cross di Oliveira. Fu una vittoria che lanciò la squadra all'epoca allenata da Trapattoni alla conquista del titolo d'inverno. Inutile raccontare poi come andò (amaramente) a finire, ma stavolta la Fiorentina ha un'altra grande occasione: i Della Valle possono sfruttare una chance forse irripetibile e rinforzare la squadra sul mercato con 2-3 colpi. Lisandro Lopez è il giocatore che rappresenterà l'alternativa nel reparto arretrato, ma a centrocampo servirà una pedina che potrà sostituire Suarez ed essere più funzionale dello spagnolo. Resterebbe poi un colpo da mettere a segno per aumentare l'imprevedibilità della squadra, fermo restando che comunque la Fiorentina respingerà gli assalti del Napoli per Vecino (i partenopei erano pronti anche ad offire intorno ai 12 milioni più bonus). 

  Tornando alla partita di stasera la Fiorentina ha la possibilità di giocare con la forza dei nervi distesi. E' vero, deve confermarsi a grandi livelli ma può giocare senza l'assillo di dover vincere a tutti i costi, cosa che invece dovrà fare la Juve che tra l'altro ha dovuto anche incassare il ko in Champions contro il Siviglia che l'ha costretta al secondo posto nel girone. Se poi i viola riuscissero nell'impresa di battere i bianconeri il gran colpo avrebbe un valore duplice: aver superato l'ultimo test contro una grande e automaticamente candidarsi ufficialmente alla lotta per lo scudetto. 

Lorenzo Marucci