VINCENZO SI È SCIOLTO, È LUI IL MIGLIOR ALLEATO DI ADV. LA CHAMPIONS LA MIGLIOR CLAUSOLA RESCISSORIA PER JOJO

14.03.2013 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
VINCENZO SI È SCIOLTO, È LUI IL MIGLIOR ALLEATO DI ADV. LA CHAMPIONS LA MIGLIOR CLAUSOLA RESCISSORIA PER JOJO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Immagini, flashback che tornano alla memoria. Mentre rivedi mentalmente i novanta minuti di Borja Valero all’Olimpico contro la Lazio resti esterefatto nel vedere di cosa è capace Iniesta. Oddio, per la verità, contro i rossoneri proprio Borja trovò la via del gol, ma di certo veder giocare il Barça da l’idea della dimensione del movimento calcistico spagnolo. E ti spieghi anche il perché il todocampista viola non riesca a trovare spazio tra le “Furie rosse”. Un’altra immagine che ritorna a qualche giorno di distanza dalla serata trionfale di Roma è invece l’atteggiamento di Montella. Solitamente compassato, se vogliamo ai limiti del distacco, decisamente più grintoso fin dai primi minuti della gara contro la Lazio.

In una serata praticamente perfetta il tecnico viola ha messo in mostra un verve in panchina fino a oggi persino nascosta. Dietro a un savoir faire impeccabile, e a una propensione al dribbling in sala stampa pari al suo passato da goleador.  E chissà, forse anche dietro a un ambientamento che comunque avrebbe potuto richiedere tempo. Firenze, di primo impatto, può di certo stregare, ma non necessariamente accogliere a braccia aperte. E lo stesso, probabilmente, dev’essere stato per Vincenzo che aveva bisogno di tempo per ritagliarsi i suoi spazi in città.

Adesso il rapporto sembra davvero cresciuto, maturato, con l’allenatore che dà ulteriori segni di appartenenza. Segnali che combaciano anche con risposte confortanti e risultati importanti. Contro le big d’alta classifica, l’Aeroplanino ha steccato solo a Torino, e il bilancio è clamorosamente positivo. Ecco perché nel processo di crescita che la Fiorentina sta avviando (che ha trovato un ulteriore tassello nel rinnovo, positivo, di Lupatelli) il lavoro di Montella potrà essere decisivo. Se è vero che tutto è ancora in ballo, chi meglio dell’uomo che ha dato identità e gioco a un gruppo nuovo potrebbe spingere la Fiorentina verso obiettivi da favola?

Anche perchè è proprio un piazzamento da Champions che, ultimamente, sembra imporsi a discriminante del futuro di Jovetic. Dovesse esserci una prospettiva del genere, unita all’opportunità di giocare con Giuseppe Rossi, chissà come la prenderebbe JoJo. Uno del quale si parla di continuo e che, tra gli altri, contro la Lazio è finalmente tornato sui suoi livelli. ADV ci ha già provato l’estate scorsa a convincere Jovetic a rimanere (e ci è riuscito). Potesse farlo anche tra qualche mese con in tasca un preliminare di Champions firmato Montella chissà quali risposte darebbe JoJo. Venissero, poi, i vari emissari degli sceicchi del pallone, francesci inglesi o tedeschi, o gli stessi industriali del nord Italia a cercare di strappare Jovetic alla Fiorentina. La Champions sarebbe la miglior clausola rescissoria sull’opportunità di divertirsi ancora, tanto, a Firenze.

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it