TUTTO SUL VERTICE CORVINO-SOUSA. IN ARRIVO TRE STRANIERI. GLI ITALIANI COSTANO TROPPO. FRENATA PER DUDA. NO A LISANDRO. TELLO E GOMEZ: IDEE CHIARE. TESORETTO DA 8 MILIONI. ADV A MOENA

05.07.2016 00:00 di  Enzo Bucchioni  Twitter:    vedi letture
TUTTO SUL VERTICE CORVINO-SOUSA. IN ARRIVO TRE STRANIERI. GLI ITALIANI COSTANO TROPPO. FRENATA PER DUDA. NO A LISANDRO. TELLO E GOMEZ: IDEE CHIARE. TESORETTO DA 8 MILIONI. ADV A MOENA
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© foto di Federico De Luca

Ieri sera alle 21 Pantaleo Corvino era ancora nel suo ufficio ai Campini. Giorni caldi e non solo in senso meteorologico. Il direttore generale viola ha rivisto Paulo Sousa a un mese di distanza dal loro primo incontro a Lisbona. Facce serene, idee chiare, tutti molto carichi per preparare la nuova Fiorentina. Corvino e Sousa si sono confrontati a lungo su tutte le operazioni in corso, su quelle impossibili e su quelle abbandonate. Non è e non sarà un mercato facile. Corvino ha ribadito il suo modo di operare che sostanzialmente ha due obiettivi.

Da una parte comprare dei giovani di prospettiva pensati inizialmente per la panchina e comunque di qualità, sperando che nel futuro prossimo possano diventare campioni o roba del genere, comunque un valore per la società, dall’altra prendere quei tre-quattro giocatori già pronti per rinforzare la rosa da subito. Per i colpi futuribili (chiamiamoli così) sono arrivati nel giro di un paio di giorni prima il portiere polacco Dragowski e ieri Diks dal Vitesse, l’annuncio ufficiale del terzino ci sarà oggi.

Per i colpi dei giocatori più importanti ci vuole pazienza. Corvino e Sousa, dopo un’analisi della rosa dopo gli sfoltimenti operati nelle ultime ore, hanno concordato che a questa squadra servono ancora un difensore centrale, un centrocampista e un esterno d’attacco. Corvino i nomi li conserva gelosamente nel suo taccuino, sta lavorando come sempre sott’acqua, ma le idee sono chiare e come fa il cobra, il direttore generale è pronto a piazzare il colpo quando ci saranno le condizioni necessarie. Per l’esterno la mia convinzione è che il Corvo abbia un accordo con lo svizzero Memhedi, ma ci vuole calma per convincere la sua società, non è semplice comprare senza avere un grande budget a disposizione. Come detto, purtroppo, tutti e tre questi giocatori sono stranieri. Corvino ha provato a prendere italiani, ma i prezzi sono fuori mercato, troppo elevati. Così ha detto addio alle piste Goldaniga, Bianchetti e Ferrari dopo le richieste delle loro società. Ma Corvino ha detto no anche a Lisandro Lopez che italiano non è. Il pallino di Sousa resterà al Benfica, per otto milioni il Dg è convinto di comprare un centrale molto più bravo e di prospettiva. Lo scopriremo. Su Tello aspetta serenamente la risposta del Barcellona dopo aver trovato l’accordo con il giocatore. Diverso il discorso per Gomez. Corvino ha un paio di squadre con le quali sta trattando, parallelamente si sta muovendo anche il procuratore del tedesco per soluzioni gradite al suo assistito. Vedremo.

Sono insorte, invece, delle difficoltà per lo slovacco Duda. Il nome, fatto circolare in Polonia, rischia di bruciarsi. Certe operazioni troppo mediatiche al Corvo non piacciono. Certo è che la Fiorentina è marcata a vista dalle squadre più importanti. Nelle ultime ore, scoperto il valore tecnico (più di  50 partite a testa in serie A olandese e polacca), la giovane età e il prezzo ancora abbordabile di Diks e Dragowski, alcune società hanno cercato di bloccare l’operazione promettendo più soldi per i cartellini dei due ragazzi. Fortunatamente alcune firme c’erano e sia il Vitesse che Jagiellonia sono società serie. Ieri pomeriggio Corvino ha chiuso tutto anche per Diks, l’annuncio ufficiale forse oggi. Nel frattempo Corvino ha venduto a titolo definitivo una serie di giocatori che da anni ruotavano attorno alla prima squadra (da Bakic a Wolski ed altri) senza mai esplodere, mettendo insieme un tesoretto di circa otto milioni che sta reinvestendo, appunto, in queste operazioni. Altre si faranno.

Per i nomi più importanti bisogna aspettare anche il mercato delle grandi che hanno rose importanti e prima o poi dovranno sfoltire. Il mercato è un gioco di incastri, credo che la vera Fiorentina prenderà forma verso fine luglio e anche oltre. Intanto Sousa e il suo staff hanno ricominciato a lavorare, i giocatori arrivano alla spicciolata per il pre-raduno, sabato partenza per Moena. Moena, appunto. Chi ha dato per sparito Adv, si tranquillizzi. Sta già preparando il solito blitz nelle Dolomiti.