TRATTENERE NATALI

Giù le mani da Natali. Sento parlare di rinnovo e quasi ho un sussulto: forse la Fiorentina ha imparato dagli errori fatti in passato? Delio Rossi con le sue contraddizioni è riuscito a far passare un concetto importante: questa squadra non è tutta da buttare, ci sono giovani di prospettiva e giocatori più esperti in grado di prenderli per mano. Basta saperli proteggere e coccolare. La politica del "ringraziateci e lavorate per noi solo perchè ci chiamiamo Fiorentina" non solo ha fatto scappare gente come Montolivo ma ha portato soltanto guai. La prima cosa che dovrà fare il nuovo direttore sportivo (a proposito datevi una svegliata, il mercato si fa adesso!) è proprio questa: convincere Natali a restare. Che ci va a fare al Milan, la riserva? E' vero che i rossoneri avranno la vetrina della Champions ma siccome sono in atto dei rivoluzionamenti tecnici, può rivelarsi un salto nel vuoto. La Fiorentina gli garantisce una maggiore visibilità anche in chiave Nazionale. Le imprese che i viola hanno fatto sul campo di San Siro e all'Olimpico non devono servire soltanto alla tifoseria per comprensibili sfottò, ma devono essere uno stimolo per la proprietà. Senza mistificare la realtà, dimenticandosi che c'è tanto da cambiare, si può pensare di creare un nuovo progetto su delle fondamenta importanti. E' inutile spendere energie e soldi per andare alla ricerca di un nuovo allenatore. Meglio dare fiducia a chi ha iniziato ad ambientarsi,coinvolgendolo anche in sede di campagna acquisti. Per motivare i big (Jovetic!) serve attivismo e fantasia. Aspettiamoci l'assalto al gioiellino montenegrino, molti club italiani e europei ci hanno già fatto un pensierino.

Laura Bandinelli

giornalista de La Stampa