ODRIOZOLA, C’È L’ACCORDO COL REAL. BERARDI, LA VIOLA CI PROVA, ECCO COME PUO’ ARRIVARE. DOPO TORREIRA SALTO DECISIVO VERSO L’EUROPA. ANCHE ORSOLINI È CALDO. RISALE MESSIAS

26.08.2021 11:08 di  Enzo Bucchioni  Twitter:    vedi letture
ODRIOZOLA, C’È L’ACCORDO COL REAL. BERARDI, LA VIOLA CI PROVA, ECCO COME PUO’ ARRIVARE. DOPO TORREIRA SALTO DECISIVO VERSO L’EUROPA. ANCHE ORSOLINI È CALDO. RISALE MESSIAS
© foto di Federico De Luca

La conferma di Vlahovic e Milenkovic prima e l’arrivo di Torreira dopo, possono diventare un punto di svolta della Fiorentina di Commisso. C’è la forte sensazione che il presidente viola abbia deciso di rilanciare, sia pronto a riportare in tempi la rapidi la Fiorentina al livello che merita. 

Speriamo di non sbagliare, ma anche l’interessamento per Berardi, il fatto stesso che la società viola sia in corsa per il giocatore della nazionale e del Sassuolo è qualcosa di estremamente significativo. Berardi sarebbe davvero l’uomo in grado di cambiare faccia a questa squadra a livello tecnico, ma anche come immagine e percepito. Un rilancio a tutti i livelli.

Ma si può fare? Può davvero arrivare a Firenze?

La frase classica in queste circostanze è sempre la stessa: stanno lavorando. E, dicono, Rocco ci sta pensando. Ovvio che da quando l’esterno del Sassuolo ha fatto sapere alla sua società di voler andar via, attorno a un elemento del suo valore si siano buttati in diversi. C’è il Milan, da ieri anche l’Atalanta, ma la Fiorentina è da sempre sulle tracce di questo giocatore e lui lo sa. E’ anche per questo che alle prime avance, ai primi contatti, nessuno ha risposto “no grazie”, ma anzi è fortemente interessato a passare in viola. 

Sarà per quello che gli ha raccontato l’amico fraterno Benassi, sarà per la città Firenze, straordinaria, ma a dimensione umana, il trasferimento sarebbe gradito da Berardi al punto che la Fiorentina sarebbe in pole position. Il problema è l’accordo fra le due società quando mancano pochi giorni alla fine del mercato. 

Una trattativa vera e propria non c’è ancora stata, intermediari e procuratori sanno cercando di “apparecchiare la tavola”, ma non sarà semplice. La società emiliana spara alto, la prima richiesta parla di 40 milioni cash che sinceramente è tanta roba visto che Locatelli, ad esempio, è stato venduto per 35. Si stanno cercando possibili contropartite tecniche e al Sassuolo piace molto Sottil, l’uomo che potrebbe sostituire Berardi senza sconvolgimenti tattici. L’allenatore Dionisi ha già dato il suo ok. In sostanza si starebbe lavorando su una base di scambi con obbligo di riscatto tra i due giocatori, più una ventina di milioni per il Sassuolo da pagare in due anni dall’estate prossima. Il contratto proposto a Berardi un quinquennale da 2,5 milioni a salire con bonus. 

Come si vede, ammesso e non concesso che la trattativa possa cominciare e andare in porto, sarebbe un impegno economico non da poco dopo i 25 milioni circa spesi per Gonzalez e i diciassette per Torreira. E’ vero che ci sono giocatori in uscita com Amrabat e altri come Pezzella che sono già andati, o risparmi notevoli sugli ingaggi di Ribery e Caceres, ma è comunque un’operazione molto impegnativa.

Rocco sogna o non sogna? 

E’ questo l’interrogativo. Soltanto il proprietario può decidere se esporsi ancora, se tentare da subito la scalata all’Europa nell’anno dell’inaugurazione del Viola Park. Commisso è ambizioso, ma anche attento ai costi (giustamente) e dovrà essere lui a valutare attentamente.

Berardi però sarebbe il nome in grado di infiammare la piazza, l’uomo giusto per mettere il timbro sulla prima grande Fiorentina di Rocco, il giocatore ideale nel calcio di Italiano.

Poche ore per capire e pochi giorni per decidere, ma la Fiorentina sta prendendo forma.

La dimostrazione che si sta puntando in alto, è l’accordo con il Real Madrid per il terzino destro Odriozola. E quando vai a prendere uno del Real non è mai banale. L’intesa è sulla base del prestito biennale con riscatto fissato nel 2023. L’ingaggio da tre milioni rimarrebbe in parte a carico del Real. La palla è passata al giocatore che sta valutando la proposta dopo anni non facili e oggi dovrà dare una risposta definitiva. Non ci sbilanciamo, ma i segnali arrivati in serata dalla Spagna sono oltremodo positivi. Odriozola si sarebbe convinto che la nuova avventura e un sostanziale ridimensionamento, possono far bene l suo rilancio. Venticinque anni, patto trenta milioni alla Real Sociedad, in realtà il terzino non si è mai ambientato a Madrid, complice anche il non buon rapporto con Zidane. Terzino senza un gran fisico, ma molto rapido, di grande gamba e di spinta, ha faticato in prestito anche al Bayern di Monaco. La Fiorentina può essere il suo ambiente ideale per ripartire, con un allenatore come Italiano che di sicuro saprebbe valorizzarlo.

In attesa, la Fiorentina ha soluzioni alternative sia per Berardi che per Odriozola.

Come esterno destro da dare a Italiano, c’è sempre in lista Orsolini che sarebbe comunque un grande colpo. La richiesta molto alta del Bologna (20 milioni) e l’inserimento del Torino stanno complicando le cose, ma la Fiorentina ha una trattativa avviata da tempo e una linea privilegiata. Pista comunque calda da chiarire in rapporto a cosa succederà con Berardi.

E s’è pure riacceso l’interesse per Messias giudicato troppo caro un mese fa, ma verso la fine del mercato e senza acquirenti, con il Crotone si potrebbe trovare un’intesa. Gli otto milioni richiesti per un trentenne sono in realtà tanti, vediamo cosa succederà.

L’alternativa a Odriozola per la fascia sinistra è il turco Celik del Lille, 24 anni, che la Fiorentina ha nel mirino da tempo. Anche qui i dodici milioni richiesti sembrano eccessivi, ne sono stati proposti otto e gli intermediari sono al lavoro.

Di sicuro qualcuno di questi giocatori lo ritroveremo presto con la maglia viola e, come detto, vediamo finalmente qualcosa di calcio, la costruzione di una squadra con una logica e secondo il calcio che dovrà giocare. Sembrano finiti i tentativi, il comprare per comprare, la stagione delle scommesse come Kokorin. Oltre a questi citati servirà anche un vice Vlahovic, ma sta nascendo una squadra molto interessante.

Proviamola. Dragowski; Odriozola, Milenkovic, Nastasic, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Pulgar o Castrovilli; Berardi o Orsolini, Vlahovic e Gonzalez.

Senza inutili sogni, messa in mano a uno come Italiano, esaltata dal suo calcio, questa sarebbe davvero una squadra in grado di divertire. Potrebbe partire con la missione di sorprendere. Capiremo molto di più nelle prossime ore, ma sarebbe bello se Rocco riuscisse a riannodare quel filo che due anni fa aveva generato entusiasmo. Firenze aspetta.