L'ESAME PIU' DURO. ANCHE PER ROSSI

25.03.2012 00:00 di  Lorenzo Marucci   vedi letture
Lorenzo Marucci
Lorenzo Marucci
© foto di Firenze Viola

Gli esami non finiscono mai. Soprattutto per la Fiorentina, studentessa tutt’altro che modello e capace di rimediare memorabili figuracce, da arrossire di vergogna. E allora oggi contro il Genoa arriva un’altra verifica per evitare di finire ancora una volta dietro la lavagna. Dai giocatori al tecnico fino ai dirigenti che hanno il compito di ricordare a tutti quanto sia stato fastidioso e umiliante vivere la settimana post Juve (ma anche una stagione così deludente). Il ritiro in Versilia è servito per ritrovare la concentrazione o è stato solo un palliativo? La rabbia degli ex avvelenati come Frey e Gilardino mette paura, oltretutto perché in trasferta la squadra ha sempre faticato a imporre il suo gioco e a racimolare punti. Però dopo il ko con i bianconeri la Fiorentina deve dare un minimo segnale di vita, reagendo e provando a chiedere parzialmente scusa (per il perdono della tifoseria serviranno parecchi risultati positivi e comunque un’onta del genere non si cancella).
   Rossi ha annunciato che sabato scorso era pronto a farsi da parte qualora avesse capito di essere un peso. Anche per lui oggi sarà un esame, forse uno dei più difficili e temibili: la squadra dovrà dargli risposte precise, perentorie, altrimenti una nuova sconfitta potrebbe far precipitare anche la sua situazione.

“Dobbiamo dare tutti di più”, ha detto tra l’altro l’allenatore. Concetto ormai ripetuto da quando è arrivato e che dovrebbe essere stato compreso da tutti anche per la situazione di classifica così delicata. Con un nuovo ko sarebbe difficile pensare ad un Rossi pronto ad andare ancora avanti, come se niente fosse. Di sicuro la sua posizione è in bilico, anche in caso di un finale di stagione ‘accettabile’. Tutto dipenderà da chi sarà il nuovo ds, che potrebbe spingere poi per un nuovo tecnico. Come al solito si spera nel rientro di Jovetic e in una delle sue giocate decisive.  Basterà? Il calcio è spesso strano e imprevedibile e allora affidiamoci nuovamente anche a questa abusata frase. 
Lorenzo Marucci