DISFATTA VIOLA: TROPPI ERRORI, ANCHE L'ARBITRO CI HA MESSO DEL SUO. UNA LEZIONE SU CUI RIFLETTERE, SERVE UNA POLITICA SOCIETARIA DIVERSA. LA SQUADRA DEVE REAGIRE

05.03.2016 00:16 di  Mario Tenerani   vedi letture
DISFATTA VIOLA: TROPPI ERRORI, ANCHE L'ARBITRO CI HA MESSO DEL SUO. UNA LEZIONE SU CUI RIFLETTERE, SERVE UNA POLITICA SOCIETARIA DIVERSA. LA SQUADRA DEVE REAGIRE
FirenzeViola.it

La Roma è più forte della Fiorentina: lo sapevamo, ma forse non potevamo immaginare una disfatta di queste dimensioni. I giallorossi hanno fatto 4 gol ne potevano fare altrettanti, oltre a due pali presi. C'è da chiedersi se Pallotta avesse chiamato prima Spalletti al posto del fantasma Garcia, dove sarebbe adesso la Roma.

Sousa stavolta non ha azzeccato la formazione: Bernardeschi e Ilicic non erano da corsa, ma anche Tino Costa è apparso evanescente. Se a questi aggiungiamo Alonso non in forma come Kalinic, con Astori dentro alla sua peggiore partita stagionale, il verdetto è chiaro. Probabilmente ha influito anche la stanchezza: i viola si sono giocati gran parte delle chances per il terzo posto scendendo in campo due volte in cinque giorni. Su questo dovrà riflettere la società, altro che sul mercato: Mammana si o Mammana no non è un problema, mentre essere penalizzati sul calendario oppure non avere sconti sulla squalifica di Zarate e prendersi un arbitro come Irrati invece di Orsato, ad esempio, sono la dimostrazione di quanto il club dei Della Valle sia distante da una strategia politica che renda finalmente più forte e rispettata la Fiorentina.

Errori di tutti, quindi, dal tecnico ai giocatori, passando per l'arbitro che non ha fischiato il fuorigioco di Salah sul primo gol e non ci ha convinto sui cartellini. Una dura lezione per la Fiorentina, purtroppo. Ma dobbiamo anche ricordarci da dove sono partiti io viola e a quale stagione erano consegnati. Il terzo posto non è sfumato, la Roma è avanti solo 3 punti e il calendario dei viola, da qui alla fine, non è impossibile. Può darsi che la Roma arrivi seconda e cali il Napoli, tutto è possibile. Di sicuro Sousa dovrà recuperare la condizione di alcuni calciatori.

La vera stagione viola comincia adesso, è questo il frangente nel quale la squadra deve restare compatta e reagire ad un trauma così grande. Tutto è ancora in gioco, basta crederci.