CUADRADO, VIETATO CEDERLO PER MENO DI 40 MILIONI. INTANTO ALL'ORIZZONTE LA POSSIBILE SFIDA CON GLI AZZURRI. ESTATE VIOLA: DA MOENA A VARSAVIA 8 AMICHEVOLI NEL GIRO DI UN MESE

  La telenovela Cuadrado sembra destinata a tenere banco ancora a lungo, specie se la Colombia dovesse fare parecchia strada ai Mondiali brasiliani in cui è stata grande protagonista nelle prime due uscite. Ad oggi il futuro di JC11 sembra indecifrabile, e la svolta - in un senso o nell'altro - arriverà o dalle offerte milionarie di Bayern, Barça e Arsenal oppure dalla presa di posizione di Andrea Della Valle, che intervenendo in prima persona potrà convincere il giocatore a restare un altro anno. Anche perché il tridente Rossi-Gomez-Cuadrado lo abbiamo visto finora in campo per neanche due partite intere: nei primi 67' di Grasshopper-Fiorentina (0-2), nei primi 66' di Fiorentina-Catania (2-1), nei primi 28' di Fiorentina-Cagliari (1-1). Totale: 161 minuti. Una miseria. L'ennesimo rimpianto di una stagione maledetta.

  Quel che è certo è che la Fiorentina non deve farsi prendere dalla fretta. Se proprio vuol cedere Cuadrado per fare cassa, lo deve fare: 1) non prima della fine del Mondiale; 2) per una cifra non inferiore ai 40 milioni. Perché se dovesse venderlo a 30-35 milioni, si troverebbe sì con una plusvalenza di circa 10-15 milioni (o poco più, considerando gli ammortamenti a bilancio) ma con un campione in meno. Uno dei pochi in grado di fare la differenza nel calcio equilibrato e (troppo) tattico dei giorni nostri. Quale giocatore, forte come Cuadrado, si trova oggi sul mercato a 10-15 milioni di euro? E inoltre: se Cuadrado dovesse rimanere la Fiorentina potrebbe, concretamente, puntare alla Champions League (attraverso il 3° posto oppure vincendo l'Europa League), cosa che - solo in termini di premi UEFA - può portare almeno 20 milioni di euro nelle casse viola. Senza dimenticare che un'altra grande stagione di Cuadrado potrebbe nell'estate 2015 garantire a lui (4-5 milioni annui) e alla Fiorentina (50-60 milioni) offerte assai più importanti di quelle di oggi.
   Nel frattempo, a proposito di Cuadrado, è assai probabile che sia Prandelli a trovarselo di fronte - fra meno di una settimana - agli ottavi di finale del Mondiale. Alla Colombia, infatti, non dovrebbe sfuggire il primo posto nel girone C (basterà non perdere contro il Giappone), mentre gli azzurri ormai sperano nel secondo posto del girone D (dovranno almeno pareggiare contro l'Uruguay). La sconfitta con la Costa Rica ha infatti compromesso le ambizioni azzurre di approdare nella parte facile del tabellone: per arrivare primi (ed evitare Cuadrado e poi il Brasile) gli azzurri devono vincere, sperare che l'Inghilterra batta la Costa Rica, ed avere una differenza reti generale migliore di quella dei centramericani.

   Sarà un'estate lunga, insomma, sul mercato e sul campo. Perché fra due settimane le vacanze dei giocatori viola saranno agli sgoccioli e la Fiorentina si appresterà a vivere un pre-campionato assai diverso rispetto a quello dello scorso anno. La stagione viola comincerà con un ritiro, quello di Moena, che durerà appena 11 giorni (dal 9 al 19 luglio). Poi la tournée sudamericana, il ritorno a Firenze e altre due amichevoli fuori dall'Italia. Nel complesso, la Fiorentina giocherà ben 8 partite nel giro di 35 giorni. Si comincerà con tre amichevoli a Moena, una ogni tre giorni, il cui programma sarà ufficializzato nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni. Poi in Sudamerica i viola giocheranno contro Estudiantes (26/07), Palmeiras (31/07) e Universitario (3/8), quindi dopo il rientro in Europa voleranno in Spagna (Malaga-Fiorentina il 10/8) e in Polonia (Fiorentina-Real Madrid a Varsavia il 16/8). L'esordio in campionato è in programma il 31 agosto: Montella vuole arrivarci con la squadra già in palla.