CHE LA SERENITÀ ACCOMPAGNI LA FIORENTINA. UN GIRONE INTERO PER TANTE SPERANZE. I SETTE GIORNI DI GOMEZ, TRA CRITICHE E IPOTESI DI CESSIONE

18.01.2015 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
CHE LA SERENITÀ ACCOMPAGNI LA FIORENTINA. UN GIRONE INTERO PER TANTE SPERANZE. I SETTE GIORNI DI GOMEZ, TRA CRITICHE E IPOTESI DI CESSIONE

Che settimana, viene subito da dire. Mario Gomez è stato l’unico esclusivo tema di discussione degli ultimi sette giorni. Non che in precedenza non se ne fosse parlato, ma stavolta, dalla partita di Palermo ad oggi, non si è fatto altro che porsi domande sul tedesco. Dichiarazioni, precisazioni, supposizioni, polemiche, comunicati. Per arrivare a ieri, quando Montella in conferenza se l’è presa con i giornalisti rei di aver decontestualizzato due sue frasi per poi riferirle a Gomez. In serata è arrivata una nuova precisazione di Montella per spiegare che il suo non voleva essere un atto di accusa nei confronti della categoria. Sta di fatto che i toni della polemica sono stati elevati e in questi ultimi giorni nessuno ha parlato del Chievo, partita importantissima considerato che per i viola si presenta la possibilità di migliorare ulteriormente la classifica. E’ un piccolo grande snodo del campionato viola. Forse poteva essere fatto qualcosa di diverso affinché non tutta l’attenzione si focalizzasse su Gomez, ma adesso l’importante è che la squadra possa essere rimasta tranquilla e serena, isolata dalle tensioni circostanti. Del resto i viola oggi possono chiudere il loro girone d’andata a trenta punti, che sono lontani dai trentasette dell’anno passato ma che, viste tutte le difficoltà attraversate dalla squadra, possono rappresentare un bottino abbastanza soddisfacente. L’impressione è che poi la partita successiva di campionato, quella casalinga contro la Roma, possa essere quella in grado di stabilire se la Fiorentina potrà provare ad allungare (aumentando anche l’autostima). In mezzo a tutto questo viene da chiedersi che cosa avrà realmente pensato in questi giorni Mario Gomez. Sette giorni in cui si è visto costantemente in prima pagina, ma non per la celebrazione dei suoi gol, bensì per ipotesi di cessione o per commenti delusi e irritati. Oggi potrebbe essere la sua ultima chance con la maglia della Fiorentina. Saprà reagire, lui che è apparso psicologicamente frastornato dopo le ultime negative prestazioni, ad un periodo che si è fatto sempre più critico? Alle 17 di oggi la risposta. Intanto, tra i trentamila che lo avevano accolto festanti al Franchi nell’estate del 2013 in molti hanno cambiato opinione su di lui. Hanno perso la pazienza. Eppure c’è chi è pronto a ricredersi. Perché come dice Cuadrado “se fa gol, poi inizia a segnare a raffica”. E poi anche perché in fondo la speranza è l’ultima a morire.

Lorenzo Marucci