BERNA, SIAMO AL RUSH FINALE: DA LUNEDÌ COMINCIA LA BATTAGLIA. CORVINO ORA PENSA SOLO ALLA DIFESA. MERCATO DURO, CONCORRENZA SPIETATA. CHE BELLA QUESTA PRIMAVERA
In transito tra la Nazionale e l’Under 21 impegnata agli Europei in Polonia. Bernardeschi scivola come rena tra le dita, ma i dirigenti viola provano ad afferrarlo. Da un azzurro all’altro ci sarò un contatto e sarà solo l’inizio. Da lunedì, infatti, comincerà l’operazione “fiato sul collo”. Un po’ come il cacciatore che bracca la lepre. Non sappiamo che risultati darà questa tattica, di sicuro servirà ad accelerare la resa dei conti. Perché ormai questo conta più di tutto il resto. Corvino prima e Antognoni in raddoppio di marcatura, hanno spiegato con chiarezza che la pazienza è esaurita e in tempi brevi Bernardeschi dovrà rispondere sì o no alla proposta di rinnovo a 2,5 milioni netti a stagione per 5 anni. Pioli ha aggiunto che lui non vorrà convincere nessuno: chi ci sta avanti e chi è incerto se ne può andare. Entro il 5 luglio perché in quel giorno i viola faranno le visite mediche, mentre il 6 e il 7 si alleneranno ai Campini per poi raggiungere Moena l’8 mattina dove partirà il vero ritiro estivo.
Pioli in Trentino vorrà solo giocatori col viola sulla pelle anche se è consapevole che il mercato in piena evoluzione qualcosa toglierà al suo gruppo e qualcosa aggiungerà. Su Bernardeschi ci sono Juve ed Inter oltre al Chelsea. Non mancano altri club esteri interessati allo sviluppo della vicenda. Ma le due italiane sono agguerrite e pronte ad offrire un ingaggio più robusto dei 2,5 milioni dei viola. La situazione è critica, non ci sono dubbi. Non si trovano tracce di ottimismo circa la permanenza del numero 10 a Firenze. Servirebbe un colpo di scena che al momento sfugge all’immaginazione. Dobbiamo solo aspettare, non troppo per fortuna.
La fretta di Corvino risiede anche nell’indirizzo da dare al mercato. Un esempio? Nel 4-2-3-1 la batteria dei trequartisti è composta da Chiesa, Saponara e Bernadeschi. Avrebbe un senso andare a parlare col Barcellona per farsi ridare Tello? No perché il catalano partirebbe in panchina. Se invece Bernardeschi venissi ceduto nel pacchetto dei rinforzi potrebbe ricomparire pure Tello. Il mercato per la Fiorentina è duro, non giriamoci attorno. La concorrenza di Inter e Milan è pesante. Milano sta rientrando a gamba tesa. Rossoneri e nerazzurri possono mettere sul piatto 250 milioni per ricostruire le squadre sotto l’impulso di Montella e Spalletti. Per la Fiorentina la spesa di Vitor Hugo è stata onerosa, circa 8 milioni. Nello stesso ruolo il Milan ha preso a 18 milioni Musacchio…
L’Inter deve ancora cominciare, ma pensa a Rudiger e Manolas, mentre a centrocampo punta Naingollan e Strootman… Giusto per chiarire l’ordine di grandezza dei concorrenti. Poi ci sarebbe la Juve, che fa un altro campionato, oltre a Roma e Napoli… Stavolta per la Fiorentina servono alcuni milioni in piu’ e le intuizioni felici di Corvino. Solo così i viola potranno non pareggiare, ma tamponare l’assalto delle rivali. In caso contrario l’impresa di lottare almeno per il sesto posto sarà davvero impossibile. E ora accompagniamo con cuore e speranza i ragazzi di Guidi che domani alle 18 si giocheranno lo scudetto contro l’Inter, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Comunque andrà a finire, si meritano i nostri applausi. Una Primavera straordinaria. Un gruppo meraviglioso che in semifinale con la Juventus ha dimostrato un attaccamento alla maglia di cui sentivamo tutti il bisogno. Da una parte l’umiltà di acciaio dei viola, dall’altra la spocchia di Kean, autore di un rigore vergognoso. Un gesto sufficiente per meritare il ritorno a casa. Guidi ha fatto un ottimo lavoro e insieme a lui il settore giovanile della Fiorentina. Non si arriva per caso in finale.